giovedì 23 settembre 2010

Foglia d'oro n. 71 settembre 2010


Un saluto iniziale

Carissimi amici, parenti e benefattori,
Eccomi a voi con “la Foglia d’oro”, che viene ancora una volta sul vostro tavolo per esprimervi gioia, riconoscenza ed amicizia.
Dopo giorni lieti vissuti in Italia e dopo felici incontri con voi e con tanti altri a me carissimi, eccomi ritornato a Bacau in Romania per il lavoro di ogni giorno e per cercare di compiere un po’ di bene nella Volonta’ del Signore.
Vi giunga da qui un saluto ed un pensiero di riflessione per mezzo della favoletta che vi scrivo.
Un saluto cordiale.

Tre uomini e la tigre.

Tre uomini incontrano la tigre nella foresta. Sono circondati dagli alberi e la tigre è a pochi metri da loro.
Uno di loro dice:
- Fratelli, siamo perduti, la tigre sicuramente ci ucciderà!
(Fatalista).
Un altro suggerisce:
- Fratelli, preghiamo! Dio, nella sua
misericordia, certamente ci salverà!
(Pio)
Il terzo grida:
- Qui ci sono molti alberi. Non disturbiamo il Signore, ma affrettiamoci a salire su un albero alto. La tigre non ci
raggiungera’!
( Vero amante di Dio).
In questa favoletta risuonano le parole di Gesu’:”Non chi mi dice:
‘Signore, Signore’ entrera’ nel Regno dei Cieli, ma chi fa la Volonta’ del Padre mio che sta nei Cieli.”


FATTI E MISFATTI

Mustafà.
Il ladro gentile.

Scendo dal treno alla stazione di Treviso. Nel corridoio del sottosuolo, un signore non ben vestito mi colpisce sulle gambe con la borsetta di naylon piena di indumenti:
- Scusi! Scusi, eh!
Controllo se mi e' sparito il portafoglio e dico:
- Non è nulla! - Il portafoglio è al suo posto...
- Mi scusi sa, mi scusi!- ripete lui.
- Non si preoccupi, non è nulla, dico io.
Standomi a fianco lui fa alcuni passi in silenzio , poi dice:
- Lei sa dove posso trovare una famiglia dove fermarmi qui a Treviso?
- No! Sono straniero di qui...
-Beh!...allora niente. Ciao
-Ciao.
-Sai, io vado a comperare qualcosa per il Ramadam, per mia sorella...
- Bene.
- Ma tu sai cos'è il Ramadam?
- Sì, so qualcosa...
- Ah...! Ma però che bella faccia che hai, così buona...Come te non ho
trovato mai nessuno!
- Mbeh! - dico lusingato e gli batto la mano sulla spalla amichevolmente. Poi mi allontano. Lui si ferma a far qualcosa. Poi mi raggiunge:
- Senti, prendi questo!- e mi lancia tra le braccia un pacchetto con delle magliette da sotto.
- Prendi, te lo do per il Ramadam:..
- No, no, non mi servono, tientele!
Non le rivuole:
-Ma è un regalo per il Ramadam. Non lo vuoi tenere, per il Ramadam...?!!!
- E va beh!...Ciao. - "Ma guarda un pò!"- penso.
Ma quello mi sta ancora dappresso e non se ne va e aggiunge:
- Ascolta...
-Ancora!!!?
- Non mi potresti aiutare un po'...Sai ho bisogno...qualche soldino...
Penso che conviene esser gentile con ti ha fatto un regalo:
- E va bene, tieni questi spiccioli!...
Lui li prende con soddisfazione, ma aggiunge:
- Però, io ti ho dato quelle magliette che a me costano 18 euro e tu mi
dai così poco?...
- Dammi indietro allora i miei spiccioli e tienti le tue magliette!...- dico io.
- Eh no!- dice lui - Gli spiccioli me li tengo.
E si riprende le magliette e se va con gli spiccioli.
Ladro gentile e furbo.
Si chiama Mustafà....
D. Sergio.


FATTI E NOTIZIE.

La Professione Perpetua di Iosif.


Il 4 settembre fu una giornata storica per Bacau. Nella Chiesa del Beato Geremia, si e’ svolta la Professione perpetua di Iosif Ilies. E’ il primo salesiano che ha fatto la sua professione perpetua a Bacau. Un grande avvenimento dunque.
Iosif e’ al secondo anno di teologia a Gerusalemme in Palestina.
Si appresta ad andare a fare il terzo anno di Teologia in preparazione al Sacerdozio e quindi a ricevere, in giugno dell’anno prossimo il Diaconato.
La sua gioia esplosiva ha rallegrato la festa gia’ piena di gioia.

A Torino
L`8 settembre al Colle Don Bosco.

A Bacau avevamo concordato insieme che, se avessimo trovato dei benefattori, avremmo migliorato i documenti dell’esposizione della Sindone acquistando la riproduzione del telo sindonico perfettamente corrispondente alla Sindone esposta a Torino tra aprile e maggio di quest’anno. Si sa che la Sindone e’ stata reastaurata ripulendola dalle polveri secolari e dai resti di carbone nascosto sotto le toppe messe dalle Clarisse nel 1534 e dal beato Sebastiano Valfre’nel 1694. Ne e’ risultato un aspetto sindonico piu’ chiaro e non confuso dalla presenza delle toppe, che sono state poste da parte con cura. Il giorno 8 settembre ero a Torino e, dopo aver visitato i luoghi di Don Bosco, mi sono recato a comperare la Sindone. E’ stato un po’ difficile far giungere la Sindone a Bacau, ma Grazie a Dio ora e’ qui. Le foto lo testimoniano













Congedo.
Un caro saluto a tutti. Un grazie particolare al sig. Variglia Sergio, al sig.A. Michelin e Antonietta Baratto, al Diacono tedesco Nenno , e poi al sig. Trebbi Ugo, a D. Tasca, alla sig.ra Selenati, al sig. Davino, e ad un anonimo gentile.