mercoledì 9 giugno 2021

Esule in patria Foglia d'oro n. 133


 Foglia d'oro 133 in tempo del coronavirus 19

La Foglia d'oro 133

 

Notiziario di pace, gioia e amicizia

Febbraio - marzo - aprile


2021 anno 20 -   n.  133

 

E' un periodo difficile,

che ha rivelato come l'uomo sia fragile

e pur sia immagine del suo Creatore.

Tempo di speranza.

 

Primi di marzo 2020

1- A Bacau non si può tornare…

 

Ma cos'è successo?...

20 febbraio 2020 a Bacau.    Si doveva semplicemente partire per fare gli Esercizi Spirituali a Monteortone (Padova) in Italia. Esercizi "mirati" per gli anziani dell'Ispettoria. Noi due, D. Sandro e Don Sergio, gli anziani della Comunità di Bacau, siamo partiti con tutta serenità. Saremmo rimasti in Italia per gl Esercizi e per rinnovare alcuni documenti;e poi saremmo ritornati a Bacàu. Si era letto sui gironali che in Cina era scoppiata una forma epidemica influenzale grave e infettiva. Ma sembrava una realtà così lontana che non ci avrebbe interessato. Abbiamo visto invece, terminati gli Esercizi, che rapidamente l'infezione si era diffusa in Italia ed era giunta anche vicino a noli,a Vo'...Una notizia folgorante, poi, ci stupì, ancor di più: "Voi non potete tornare in Romania fino a ordine contrario...Rimarrete ospiti in tre case salsiane. D. Baroni ( si era unito a noi partendo da Constanta in Romania) vada a Mestre; Don Sandro a Tolmezzo; e Don Sergio a Mogliano Veneto." Dopo questo ordine perentorio del Vicario Ispettoriale Don Paolo, iniziò il nostro esilio in patria, esilio che terminò ai primi di luglio per Don Sandro, ma continua ancor ora per me e siamo a giugno 2021!

Intanto,a marzo  2020, ritornava da Torino il sig. Ispettore. Il Capitolo generale a cui partecipava si era concluso rapidamente a causa dell'epidemia, che si era ormai diffusa ovunque.

Nel frattempo mio fratello Francesco, colpito dall'epidemia moriva a Vicenza.  

Il confratello Don Baroni con numerosi altri confratelli si ammalavano della stessa malattia. In quella circostanza, l'Ispettore mi scriveva tra l'altro:

 

 


 

Carissimo don Sergio,

innanzitutto ancora un ricordo per tuo fratello Francesco e una preghiera per lui.

Inoltre il ricordo per voi, "esiliati in Patria", è costante. Una preghiera per don Mario Baroni che è ancora in ospedale.

Non so quando ci si potrà incontrare e non so se ci vedremo in Italia o in Romania. Al momento è tutto incerto. Ricordiamoci nella preghiera e chiediamo a Dio di aiutarci a trovare lumi in questo momento non semplice.

Un caro saluto, d. Igino.

 


Le notizie

2- La corrispondenza  ci parla…

Alcuni flash… dalla corrispondenza, via internet. 

Scrivo a quelli di Bacau

Mogliano Veneto 25 aprile 2020, festa della Liberazione e Festa di San Marco Patrono dell' Ispettoria INE.

Carissimo,carissimi,

qui ormai i giorni si susseguono uno dopo l'altro e ci si accorge di aver trascorso quasi tre mesi affidati alla Provvidenza, che si prende cura di me, di voi di tutti.

Qual' è la situazione da voi?...Qui si stenta a capire ...

Da noi, la tensione è ancora alta, ma si comincia a respirare e a godere qualche concessione maggiore di movimento.... Però: "Mascherina, guanti, stai a casa"..., risuona sovente.

E voi lì, avete ripreso le attività dell'Oratorio? E quelle della Fondazione?...

Coraggio, si prepara una rinascita per la casa salesiana e avrete forze nuove, cortili nuovi, spazi nuovi, ragazzi numerosi e animatori entusiasti perchè provati...

Ma è già quel tempo, da voi?...

Si prega e si canta ancora in cappella?...

La mia preghiera vi segue ogni giorno. Anche voi non scordatevi di me, e di don Sandro; dei confratelli che il virus o l'età ha strappato da noi; e vogliate dire una preghiera anche per mio fratello Francesco...

Vi saluto di cuore. Grazie.                        

 D. Sergio

Risponde il Direttore di Bacau.

 

28 aprile 2020.




Ciao Don Sergio

 Un fraterno saluto da Bacau, e un sincero grazie per le tue parole e la preoccupazione per l’andamento della casa. É vero...il tempo passa e sono passati tre mesi che voi siete in Italia. Come in Italia, anche in Romania la tensione è ancora alta e il numero dei malati e dei morti sta ancora crescendo. Dobbiamo stare in casa e se usciamo dobbiamo per forza avere la mascherina e i guanti. Le Chiese, i piccoli negozi, le scuole, i ristoranti....tutto chiuso. Fino a quando?  Non si sa. Dicono che dopo il 15 di maggio qualcosa cambia....stiamo a vedere.Ieri hanno annunziato che le scuole non si riaprono più. I ragazzi torneranno a scuola a settembre...Da noi, in casa....il silenzio. Il personale è a casa....i ragazzi non ci sono.



 É un silenzio come quello di sabato santo....un silenzio che prepara la Pasqua...I confratelli stanno bene. Andrei fa incontri online con gli animatori. Dario fa di tutto: pulizia, prepara oggetti per i ragazzi, taglia l’erba, ha cura dell’orto, della cappella. Oggi ho fatto un incontro online con gli educatori...ti porto i loro saluti.Ti assicuro della nostra preghiera: per te, per il fratello Francesco, per la tua famiglia.Speriamo che tornerai al più presto....intanto rimaniamo uniti nella preghiera. Presto inizierà il mese di maggio, durante il quale noi pregheremo intensamente Maria Ausiliatrice, e che poi festeggeremo il 24 maggio. Ciao.                    D.Iosif sdb

 

 




 

3- E… passa rapidamente il tempo: maggio, giugno, luglio…

 

Eccoci allora che, arrivati a luglio: si può finalmente tornare a Bacau. Ma…tornerrà solo don Sandro.

 

4- Notizie da Bacau.

Don Solari giunto a Bacau, mi scriveva il 12 luglio



 

Rientro? Verrà il momento anche per te. Volentieri prego per questo.

Ieri sono stato a Viișoara per la festa di S. Benedetto, assieme ai genitori di Ieremia Coșa, che hanno fatto festa con la figlia sr.Cristiana.  

Domani Andrei parte con 15 animatori per un campo mobile sui monti di Fagaras, Sarà di 4 giorni.

Continua la Vara Impreuna speciale con 7 gruppi di 11/12 bambini/ ragazzi più i loro animatori.

D. Sandro

 

La corrispondenza con don Sandro mi conforta e mi sostiene. Mi tiene aggiornato sulla vita a Bacau e mi fa sperare che possa anch’io, alla fin fine, tornare…Eppure i tempi si allungano di giorno in giorno, di settimana in settimana, di mese in mese…

 

...Non posso partire.

Inaspettatamente sono costretto a ritardare la partenza per motivi di salute. Mi sento male e devo ricorrere al medico, al pronto soccorso, all’ospedale, alle analisi e alla scoperta che c’è qualcosa di serio che mi causa malessere, sfinimento, dolori profondi nella zona del bacino, ecc… Il Direttore di Mogliano mi obbliga a restare e a risolvere i poblemi insorti per la salute. Dice che parlerà lui all’Ispettore e al mio Direttore. Obbedisco e mi do da fare per curarmi, guarire dal male e poi tornare, a Dio piacendo

 


Rimasto solo, a Mogliano, devo prendermi cura della salute pur nella difficoltà della pandemia che imperversa ormai ovunque e crea problemi. Sono addolorato per il contrattempo e i problemi insorti, ma la speranza in Gesù mi sostiene. Prego, cerco di rendermi utile alla Comunità che mi ospita, aspetto....Soffro con un mondo che soffre, illuminato dalla Chiesa, che pure essa soffre insieme a tutti.

Le analisi cliniche, mi porteranno al Day Hospital per guarire da un linfoma aggressivo, scoperto da una radiografia.

E così giunge  Agosto, Settembre, Ottobre…. Vivo questo periodo con un po’ di confusione sul da farsi e con dubbi e incertezze, passando da un reparto all’altro dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso: reparto Covid, quarta Chirurgia, Ematologia...

Medicinali e terapia a casa e, in ospedale, Chemioterapia; mentre devo subire analisi su analisi con tempi infiniti


…Non mancano incertezza, angoscia, riflessioni e scelte, condivise con i Superiori.

Ora…” i nostri occhi sono rivolti al Signore”...

Mi raccomando all’intercessione di Mamma Margherita, spero…

Novembre 2020

 

21 novembre

Ricevo notizie da Bacau. E’ Don Sandro che mi scrive.

…e buona festa della  M. della Salute.

Ho ascoltato e ammirato ciò che hai pubblicato in Facebook. E l'ho trasmesso ad un amico. Grazie. Ti mando due foto:

- la sala Mamma Margherita, con due lavoratrici è piena di lavoretti pronti per la vendita natalizia.  Le due amiche dell'opera ti salutano e ti fanno gli auguri.

- il corridoio con due armadi con i lavori esposti, a mo' di reclame.

Tra le collaboratrici anche la mamma di Andrei è venuta qualche volta.

Hai visto le foto dei novizi? Ne abbiamo fatto una foto a colori esposta in refettorio.   Oggi abbiamo un gruppo di Scaut del centro che fanno ritiro in teatro. Memento.

 d. Sandro

 

E ancora Don Sandro, mi scrive:

 

25 novembre


Caro don Sergio, …

Mi dici che stai preparando le valige..spirituali. E che occorre fare il bene fin che c'è tempo. Sono sulla stessa barca, solo che ci penso di meno, distratto dal lavoro che mi circonda.

Però hai fatto bene a ricordarmelo. Viviamo ogni giorno come un dono, con l'abbandono nelle mani del Padre, come suggerivi.

Ora che abbiamo anche i testi del capitolo generale non ci mancano le buone letture. Io ci riesco un poco al giorno, ma temo che per i miei confratelli, carichi di lavoro, sia più difficile.

Oggi preghiera speciale per te a Mamma Margherita.

d. Sandro

 


 

Anche i confratelli di Bacau prtecipano alla preghiera per ottenere la mia guarigione con l’intercessione di Mamma Margherita.

Sono confuso, non mi pare sia vero, ma mi allineo alla loro preghiera.

Curarmi, guarire, tornare.

E così, il 25 nov 2020, rispondo a Don Solari Sandro:

 

AM

Grazie delle preghiere, perché oggi la dottoressa alla visita di controllo mi ha detto che sto migliorando, anzi va bene e molto meglio di quello che si aspettava.Ho ringraziato Mamma Margherita e le vostre preghiere.Ciao e a risentirci.Buona notte!

D. Sergio.D.

 

Mai l tempo continua a correre veloce e le terapie non finiscono più. Mi impegno a pregare di più Mamma Margherita, anche se il dubbio comincia a scavare nella mente.Intanto a Bacau si prega Mamma Margherita di affrettare la mia guarigione e il mio ritorno all’Oratorio.

 

Siamo già a Dicembre

Don Sandro mi invia la preghiera 

a Mamma Margherita

ven 4 dic 2020,

                    ECCO LA PREGHIERA IN ROMENO

Îți mulțumim ție, Dumnezeule Tatăl nostru,

pentru ca ai făcut din Mama Margareta
o femeie puternica și prudentă,
o mama curajoasă și o educatoarea înțeleaptă.
Dăruiește-ne bucuria de a o vedea glorificată
pentru ca drumul sfințeniei  
să strălucească pentru noi toți
în trăirea zilnică și umilă a slujirii aproapelui.
Prin mijlocirea ei, dăruiește-ne harurile
pe care ți le cerem cu inimă încrezătoare.
Prin Isus Cristos Domnul nostru. Amin

E gli rispondo:

AM

Carissimo, grazie di cuore della tua sollecita risposta alla mia richiesta.

Mamma Margherita ti benedica. Un caro saluto.

D. Sergio



Anno nuovo 2021

 Notifiche circa la mia salute e previsioni.

1 gennaio 2021

Scrive don Sandro:

Bacau   Ieri sera (31 gennaio) noi eravamo solo in quattro poi è arrivato Emanuel, fratello di Vinci, che ha giocato con noi fino a mezzanotte, anzi ci ha accompagnato in cappella dove abbiamo atteso la mezzanotte con un momento di adorazione e preghiera. Poi il brindisi in sala da pranzo.

verso le 16 sono venuti gli amici della famiglia Enea come l'anno scorso a cantarci le colinde e poi abbiamo avuto Florin con la famiglia...Ti salutano, i due piccoli e i genitori loro. Con la benedizione di Maria Ausiliatrice.  Saluti e auguri. Non dimenticate di pregare per noi e per me.

D. Sandro.


 Do informazioni all’ispettore d. Igino circa la mia situazione.

AM         Mogliano Veneto 12 gennaio 2021

Carissimo Don Igino Ispettore,                    La mia salute sembra ormai prendere una buona rivincita e darmi speranza di tornare a Bacău anche se non molto presto. Le preghiere di molte persone mi hanno aiutato.Il giorno 8 gennaio ho fatto l’ultima chemioterapia, è andato tutto bene.La dottoressa Scarpa Elisabetta è soddisfatta perché la cura ha dato il suo effetto.Dopo la solita terapia a casa per conto mio a base di pillole e iniezioni, seguirà la visita di controllo della dottoressa, il 22 gennaio,( in realtà la visita sarà posticipata al 29 per un raffreddore significativo…) e poi un controllo con la Tac e la Pet, due rivalutazioni della malattia con sistemi moderni. Se tutto andrà bene, come la dottoressa prevede e come dovrebbe andare, mi darà via libera, obbligandomi solo a dei controlli trimestrali o semestrali in futuro; si vedrà. Queste sono le previsioni e la situazione attuale. Io mi sento abbastanza bene ed ho ripreso i 7-8 chili che avevo perso. Ringrazieremo a suo tempo Mamma Margherita alla quale mi ero affidato e che a Bacau hanno invocato per me…D. Sergio D.

 

E risponde l’Ispettore INE

13 gennaio  Carissimo don Sergio, grazie per il tuo aggiornamento. Mi sembra di capire che le cose vadano meglio... ringraziamo il Signore. Io sarò in visita a Bacau dopo Pasqua... chissà, magari saremo insieme là. Ma intanto fai bene questo percorso per ristabilirti. Di persone che pregano per te ce ne sono tante e questo è un segno molto bello!

Un caro saluto,      d. Igino

 

Pure D. Sandro scrive:.  Grazie, don Sergio, per il messaggio ultimo nel quale ci comunicavi la situazione dopo l'ultima terapia. Ci rallegriamo per i buoni risultati, anche se le verifiche ulteriori ti trattengono ancora a Mogliano. Abbiamo riaperto le porte ai piccoli lunedì e quel giorno la neve rallegrava il panorama. Ovviamente alla sera, ore 17, i bambini hanno fatto lotta coi bulgari tra loro e con gli animatori, Mioara e Petruța comprese. Poi sono andati a casa contenti ( e bagnati). Giovedì 7 con il direttore siamo andati da Audionova per l'apparecchio e oggi son tornato per un controllo. Sono molto contento del risultato.Ti saluto per il momento pronto a riprendere la "penna" appena ci siano novità.Memento.d.Sandro


Rispondo a D. Sandro  AM Mogliano 13 gennaio 2021Carissimo, grazie delle belle notizie. Spero che l'udito rinforzato ti dia maggiore disponibilità e tranquillità nel vivere assieme, aiutando anche di più nel capire quelli che si confesseranno. Qui ormai comincio a far conoscenze tra i piccoli delle elementari e quelli della Scuola media. Una bambina mi volle parlare della sua famiglia rumena che ha parenti nella zona di Bucarest...Preoccupa invece nel nostro Veneto la situazione di infezione da virus Covid e crea problemi alle nostre case salesiane. Speriamo che il Signore ci liberi presto anche da questo male.Ti saluto caramente e con te un saluto a tutti voi, comprese sig.ra Petruța e sig.na Mioara.

Una preghiera. Ciao.D. Sergio D. 

Nel frattempo dobbiamo piangere la morte di alcuni confratelli che ci lasciano in questo mese perché chiamati da Dio al Cielo.Tra essi il sig. Rizzante Ferdinando, mio compagno di Noviziato. Seguono altre e-mail tra D.Sandro e me.Si vivono le feste salesiane e si prepara la festa solenne di Don Bosco.

Scrive D. Sandro: 23 gennaio

Don Sergio carissimo, Ci prepariamo alla festa di Don Bosco. Don Iosif fa una novena in rete con gli animatori più sensibili e poi il solito triduo in parrocchia.Domani festa di S. F. di Sales: ho iniziato il Teotimo.Buona novena di preparazione alla nostra festa.

D. Sandro

 Gli rispondo


sab 23 gen, AM 

Carissimo Don Sandro,il Direttore Don Dino, quando gli porsi i tuoi saluti, mi ha chiesto quando passerai di qui, a Mogliano...Oggi siamo invitati alla Santa Messa all'altare di San Francesco di Sales a Treviso per venerare il suo cuore pieno di tenero amore a Dio e al prossimo.Speravo di poter esser presente, ma non è così. Ho un raffreddore inaspettato che mi ha impedito di fare la visita di controllo all'Ospedale.La dottoressa che segue il mio caso non ha voluto ricevermi con il raffreddore, perché può essere Covid...E così ha tramandato l'ultima visita alla prossima settimana. Ieri allora ho dovuto chiudermi in camera, oggi sono andato a fare il tampone e, in attesa dell'esito non posso muovermi dalla camera: in conclusione non posso andare a Treviso alla celebrazione presso il Cuore del nostro santo patrono. Mentre imperversa il Covid, la Vergine Santissima ci protegge con il suo manto. Nessun Salesiano dell'Astori finora risulta ammalato di quel male. Ringraziamo il Signore. Ho fatto il tampone ed è risultato negativo. Ho ringraziato di cuore il Signore e le vostre preghiere.

D. Sergio D

 26 gennaio

mi telefona il Direttore di Bacau Don Iosif…Tra le altre cose mi fa capire che si orienta a rivedere la mia presenza a Bacau, ma che di questo ne parlerà con l’Ispettore e decideranno assieme. Io gli dico che sono disposto a qualsiasi loro decisione. Faccio capire tuttavia che il mio cuore è lì a Bacau

 Febbraio.All’Ospedale continuano i controlli e le analisi. Speravo fosse tutto finito, o finisse al più presto; ma la speranza non diviene realtà. Si arriva intanto a febbraio.

Scrivo a Don iosif2 febbraio 2021

AM    Carissimo Direttore Don Iosif,Come va?...Qui io penso di esser ormai presto dimesso  dal Day hospital, devo fare solo tre esami di controllo che mi diano via libera.Come sai, da febbraio dell'anno scorso, dopo gli esercizi spirituali, sono rimasto bloccato in Italia fino a luglio a causa della pandemia. Allora avevo una bronchite che non passava per cui il medico di base mi ha mandato a fare il tampone. E' risultato negativo; ma i medici dell'Ospedale di Treviso del reparto Covid 19 hanno voluto esaminare il sangue ed hanno trovato degli antivirus del covid 19. Hanno concluso che avevo preso e superato inconsapevolmente l'infezione. Ero stato infettato dal virus a mia insaputa. Mi hanno tenuto in ospedale per tre giorni in isolamento e hanno fatto tanti prelievi del sangue per rendersi conto di ciò che mi era successo. Hanno concluso che ero ormai sano e potevo tornare all'Astori, ove ero ospite e che non avrei causato nessun guaio o infezione. Dovevo tuttavia tornare ad un controllo dopo 15 giorni. Una settimana dopo, in giorni diversi, ebbi due collassi dopo cena. Fui condotto al pronto soccorso dell'ospedale di Treviso, ove mi prescrissero delle analisi: in particolare una gastroscopia ed una ecografia. L'ecografia ha posto in evidenza una massa tumorale nel bacino presso la schiena e altri piccoli tumori sparsi qua e là lungo quello. Il tumore era un linfoma maligno da curare al più presto. Il Direttore di Mogliano, Don Jean, non mi ha permesso di ripartire per Bacau e ha detto che dovevo risolvere il problema di salute sorto in quei giorni e che lui avrebbe parlato con l'Ispettore e con il Direttore di Bacau (Don Iosif). Io stesso mi sono attivato e ho informato l'ispettore e te. Non potevo tornare immediatamente, avrei dovuto seguire il parere dei medici. Si è radunata una equipe di medici: infettivologo, chirurgo, ematologo, i quali hanno detto che non era conveniente tornare in Romania, perché bisognava intervenire e per di più in  Romania non avrei trovato l'assistenza dovuta, essendo necessario intraprendere delle cure specialistiche, che in Romania non avrei trovato. D'accordo con l'ispettore e con te, sono rimasto in Italia, dove avevo anche diritto all'esonero dalle spese sanitarie, mentre non sarebbe stato così in Romania; inoltre avrei dovuto mettervi in difficoltà per la mia situazione...Il progetto dei medici seguiva queste linee terapeutiche: terapia chemio per ridurre il tumore e la massa tumorale, intervento chirurgico per due piccoli tumori, uno sul fegato ed uno sul rene, terapia contro il virus di epatite c, riscontrata al tempo dell'esame clinico per il Covid 19; congedo.Ho chiesto che si limitassero alla cura del tumore,(ma fecero le orecchie da mercante). Ora sembra che il tumore -(linfoma)- sia stato reso inoffensivo e con lui tutta la massa tumorale. Dopo alcuni accertamenti che confermeranno questo, potrò esser dimesso. Gli accertamenti comprendono anche due analisi radiologiche (Tac e Pet). Speravo di terminare per la festa di Don Bosco, in realtà terminerò, penso, alla fine di febbraio. Vi mando un caro saluto e attendo disposizioni. Grazie. Prego per voi e spero che voi preghiate per me. D. Sergio

 


Continua il contatto con d. Sandro:

Scrive Don Sandro Solari

7 febbraio 2021

Questa mattina sono andato in chiesa col rallentatore: c'era una lastra di ghiaccio, che dura tuttora, col rischio continuo di rompermi un femore!

…Siamo stati a una cena con tutto il personale, giovani e meno, alla Magura: uscendo abbiamo trovato la folkswagen foderata di giaccio. Ero a tavola con Dario, Mihai e Vali, Lenuza e Remus. Era assente Angela e Anton per un malore improvviso di Marcelin.

Oggi in chiesa F.I. 25.mo delle Persone Consacrate.Ha predicato un bravo francescano. Ti dirò il nome.Alla fine la sorpresa. In sacristia mi raggiunge il confratello carmelitano che conosci, chiedendomi di te. Ha sentito dei tuoi malanni da non so chi ed è venuto a chiedermi notizie. Pareva un profeta:  capelli e barba lunghi e bianchi. L'ho rassicurato dicendogli che speriamo di riaverti a fine mese.

Ho scritto al segretario don Claudio che ti faccia avere la posta giacente in ispettoria: ti dispiace?Godo che ti han dato dei termini vicini. Imprevisti sempre possibili, ma non spengono la speranza. Qui di vaccino in casa ancora non si è parlato.

Buona sera e memento nei vespri. Mandi Sandro.

 In Italia cominciano intanto le vaccinazioni.

 Scrivo a don  Sandro Bene. Mi sembra che voi abbiate un clima migliore del nostro. Esaminando la foto della casa, tutto sembra come prima. il 18 devo fare la Tac di controllo, il 19 l'esame del sangue, dopo dovrò fare un ulteriore esame e il 24 la visita conclusiva della Dottoressa. Nel frattempo forse ci faranno il vaccino, ma non è chiaro... tante cose e problemi allungano i tempi, Quando potrò dire: "ho terminato finalmente!"?...Nello stesso tempo mi accorgo quanto male ha fatto la pandemia e il  lock-down ad alcuni giovani, sia sul piano culturale che morale e umano...Prego anche per loro.

Un caro saluto….Ciao.D. Sergio

Risponde Sandro Solari

 12 febbraio 2021  Il tuo video clip sulla commemorazione a Mogliano delle vittime Istriane e Dalmate e di quelle delle foibe in Istria, lo farò vedere anche a Dario. Certo il tuo fratello Simeone era parte attiva nella manifestazione! Ieri sera in casa c'è stato un incontro di preti per un momento di amicizia e spiritualità. Pure ieri sera una nevicatina e oggi freddo notevole. Come ti dicevo, essendo ripresa la scuola, abbiamo la mattina libera e ciò permette di incontrarci più spesso, di fare i ritiri...Al pomeriggio, sempre la casa risuona delle voci dei piccoli. Suor Ida ha chiesto di te assieme ad altre persone. Ti ricordano e ti aspettano. Ovviamente la comunità ancora di più. Memento D. Sandro

 21 febbraio Telefona Don Iosif.

Porge i saluti e dice che lì le cose vanno meglio anche per il Covid. Hanno tanto freddo. Ma per il resto non ci sono problemi. Non sembra possibile che lui partecipi all’incontro dei direttori in marzo, perchè al ritorno dovrebbe fare la quarantena. In Romania. Desidera parlare con l’Ispettore forse anche per la mia presenza a Bacau. Aspetto e non forzo le acque per fare ciò che piace al Signore, non la mia volontà.Porge un saluto alla comunità di Mogliano. Ci salutiamo con serenità.

 Una sua seconda telefonata segue ad uno scambio di notizie tra me e Don Sandro.

 L’esito della visita di controllo del 24 febbraio è buono ma non consente di pensare ad un immediato ritorno perché si deve fare ancora la PET, una analisi che rende certi della situazione buona accertata da altre precedenti analisi. Rimango un pò sconcertato, ma non si può fare diversamente. Rendo nota allora la situazione e la delusione profonda che mi ha preso: bisognerà infatti attendere al controllo ulteriore del 24 marzo.

Scrivo all’Ispettore:

                                                                                                                                                                                                      AM Mogliano Veneto 26 febbraio 2021

Rev.mo sig. Ispettore D. Igino,

le sottraggo qualche minuto del suo tempo prezioso per darle alcune informazioni su di me. Dopo le ultime analisi riguardo alla mia salute, risulta che l'aggressività del male è stata bloccata dalle terapie eseguite. Rimangono tuttavia alcune incertezze che devono essere risolte. Il medico dice che prima di dimettermi dal day hospital, l'equipe dei medici vuol essere sicura che il male non si sia trasferito altrove e il linfoma sia stato neutralizzato. Per questo devono fare la Pet, un'analisi specifica per risolvere i dubbi. Tale analisi deve essere fatta entro un mese, seguirà il controllo di tutti i dati del sangue e il referto finale il 24 marzo. Dopo di questo vorrei fare il ritorno in Romania a Bacau. Riguardo al Covid stanno facendo il vaccino anche alla nostra comunità scolastica e spero quindi di poterlo fare prima della fine del mese di marzo. Che ne pensa di tutto questo? Attendendo una sua cortese risposta, chiedo scusa del disturbo che arreco.Un cordiale saluto ed un augurio di fruttuosa quaresima.

Una preghiera. D. Sergio Dall'Antonia

 Giunge il mese di marzo 

mentre il sig.Ispettore risponde così alle mie informazioni:

Ispettore INE 4 marzo 2021                    Carissimo don Sergio, grazie per questo tuo aggiornamento. Spero vivamente che tutto si sia bloccato. Se così fosse, ringrazia san Giuseppe promettendogli di pregare quotidianamente per le vocazioni in Romania e di offrire la tua vita per questo. Se la data del 24 marzo sarà liberatoria, penso che tu possa ipotizzare di fare la Pasqua in Romania, covid permettendo. Intanto cerca di fare il vaccino perchè questo facilita i movimenti e i viaggi. Quindi penso che tu possa tornare se la ripresa della salute sarà effettiva. Speriamo di vederci tra un mese in Romania! Un caro saluto,

d. Igino

 Faccio il vaccino e spero di farlo per la seconda volta entro il mese di marzo. Sospiro la visita di controllo del 24 marzo come la finale della mia permanenza in Italia, pur non essendone molto convinto. Mi abbandono nelle mani del Signore e di Maria, Madre mia.

 Ero felice il giorno 24 marzo, perché mi sentivo ormai prossimo alle dimissioni dall’Hospital Day. I medici però non furono d’accordo e giocarono le loro ulltime carte: bisogna far la radioterapia e sistemare altri guai meno gravi.

Sunteggio il loro referto:

Scheda referto salute

24/03/2021.

Esito della visita: Motivo della visita : valutazione dopo la somministrazione di ciclo 6 R miniCOMP in

Referto del 24 marzo 2021 La PET (16/03/2021) : non significativi reperti per presenza di malattia metabolicamente

attiva….La risposta alla terapia e stata ottima . Per consolidare la rispostai reputo necessario

eseguire trattamento radioterapico su lesione bulky dél bacino a destra.

Richiedo quindi visita radioterapica e parlerò con la collega radioterapista dott.ssa Grlseri.

II trattamento radioterapico sarebbe importante per ridurre il rischlo d| recidiva.

Rivedo il paziente il 07/04 p.v h 12 per visita.

A domicilio si consiglia la seguente terapia:….

Cordiali Saluti

Dott.sa E,S.

 


Addio alla mia speranza di ritornare a Bacau per Pasqua! Non credevo, ma fu doloroso per me più di quello che mi aspettassi. Ho concluso che è proprio come diceva Don Pierino: “ Questa malattia non è come il raffreddore che dopo qualche tempo passa: Ci vogliono tempi lughi perché passi!”

--- E così mi scriveva allora il Vicario Don Paolo, dopo che avevo avvertito della cosa sia lui che il sig. Ispettore:

 

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Carissimo don Sergio,

ricambio di vero cuore i tanto graditi auguri di una Santa Pasqua.

Grazie di questo aggiornamento circa la situazione della salute fisica, anche se mi ha recato un po' di dispiacere innanzitutto perchè la cosa non si è risolta, ma forse perchè anch'io avevo la speranza di un tuo imminente rientro a Bacau, rientro che so che tu desideri davvero tanto. Credo però sia bene, se da loro è consigliato, portare avanti e a termine quanto i medici suggeriscono. Affidiamo tutto a Maria Ausiliatrice, oggi, 24 del mese. Rinnovo gli auguri e assicuro il mio ricordo nella preghiera.

Con stima e affetto, don Paolo.

 

E allora comunico la situazione al mio Superiore di Bacau.

A Don  Iosif Direttore di Bacău

 AM          Carissimo Don Iosif, eccomi a voi con un saluto e un po' di delusione.

Ieri ho avuto la visita di controllo dalla Dottoressa che segue il mio caso. Ho portato le analisi e il referto della radiografia PET. Un esito buono. La situazione segnalata è buona. Quindi pensavo che seguisse un saluto e un addio. Invece la dottoressa mi ha detto: " Sì, tutto bene. Segno che le terapie hanno fatto l'effetto desiderato. E' stato un risultato ottimo, inaspettato...Però ora bisogna rendere stabile il risultato. Il linfoma era un tumore dei più grandi che capitano e quindi può riprodursi. Se ciò avvenisse non ci sono più speranze di poter intervenire. Per evitare questo bisogna fare subito la radioterapia, quindi ci vorrà un altro mese di cura. E’ questione della tua vita." Tutti i miei progetti di tornare sono crollati.

Ho scritto all'Ispettore e al Vicario Ispettoriale: "Cosa decidere? Cosa fare?"...Mi ha risposto il Vicario ispettoriale, Don Paolo:"Fai quello che dicono i medici."

... Mi dispiace . Tutto, anche la situazione attuale sembra non favorire il mio ritorno...Ma lotterò ancora contro l'amarezza e la malattia e pregherò ancora mamma Margherita e per le vostre intenzioni. Voglio sperare. Buona Pasqua! Ciao. D. Sergio D.



 Intanto mi scrive il sig. Ispettore

29 marzo 2021

Carissimo don Sergio,  ti scrivo da Bacau ove sono arrivato due giorni fa. Qui le cose vanno bene, i ragazzi ci sono e in cortile, poco fa, due ragazzine mi hanno chiesto di te. Riguardo il tuo ritorno qui affidiamoci alla Provvidenza. Io credo che avverrà, ma attendiamo ancora, almeno fino alla visita del 7 aprile. Poi vedremo il da farsi. Spero di poterti venire a trovare a Mogliano così ne parliamo di persona. Oggi ho incontrato il vescovo di Iasi che si è detto contento per quanto facciamo. Inoltre mi ha fatto delle proposte interessanti.... vedremo come fare. Un caro saluto da Bacau e Buona Settimana Santa,d. Igino

 Arriva quindi il mese di aprile.



2 aprile.

La Comunità  festeggia in famiglia la Pasquetta al sole di primavera.

11 aprile.

E’ il mio compleanno. Grande festa per rallegrare il mio compleanno. Alla fine del pranzo mio fratello Simeone mi regala una bicicletta e il Direttore indora il regalo con un folclore originale e geniale. 

Ma bisogna fare un’ultima terapia.

All’indomani, dodici aprile, andrò dalla dottoressa curante.

 12 aprile. Oggi ho avuto la visita medica che ritenevo conclusiva, ma la dottoressa programma la cura , prevista in passato, per la cura contro il virus HCV. Ho manifestato il mio desiderio di lasciare la cura se non si tratta di cosa necessaria, avendo già fatto con buon esito le cure per il linfoma. La Dottoressa dice invece che è il momento giusto per riequilibrare la situazione del fegato che può esser colpito da cirrosi. Non ho cent’anni e l’età quindi non esclude di dover intervenire per riequilibrare l’organismo . Mi sono un po’ demoralizzato. Non si termina più…

Dopo l’incontro con la dottoressa, scrivo così a Don Sandro:



13 aprile

Carissimo, i ragazzi della famiglia Simon:Stefan, Mihai, Serena e...Maria, mi sono sempre cari. Una preghiera per loro e per Lenuța, Valy e Mihai, per tutti voi.

Ieri ho avuto l'incontro con la dottoressa che mi ha seguito per stroncare il linfoma. Mi ha salutato definitivamente con un largo sorriso. Era contenta ...come una Pasqua! La cura ha fatto ottimamente il suo compito e ha neutralizzato il male, resterà da consolidare la vittoria con una terapia in un altro reparto. Ne parlerò con l'Ispettore, perché ormai è tempo di tornare, covid permettendo.

Ringraziamo intanto Mamma Margherita, "che non fa le cose a metà".  Da questo cammino..., spero di uscire migliore. Un saluto a tutti voi.D. Sergio D. 

 Cerco però informazioni e direzione sul da farsi.

Consultato il dottore Tozzato, lui mi consiglia di fare le visite, ma di lasciare la terapia essendo l’infezione una malattia parallela all’altra e già cronica. Invita a tornare in Romania. A me sembra invece che i medici abbiano collegato l’infezioni Covid, leucemia cronica ed epatite C con il linfoma e quindi penso sia meglio terminare come vogliono i medici dell’Ospedale e poi tornare. Lascio tuttavia la decisione ultima ai miei Superiori e perciò ne parlo al Direttore di Mogliano e poi all’Ispettore e seguirò quello che mi diranno loro, senza trascurare il consiglio del Dott. Tozzato nell’omettere successivi controlli, che farò invece a Bacau.

 Informo quindi il Direttore di Mogliano che propende a rimanere a Mogliano e a fare anche quella cura prevista per non pentirmene più avanti.

 E poi scrivo al sig. Ispettore:

AM 14 aprile 2021

Rev.mo sig. Ispettore, mi permetto di disturbarla in questi giorni di preoccupazione e sofferenza dell'Ispettoria, per parlarle di me. La preghiera a Mamma Margherita ha sortito la grazia sperata della mia guarigione dal tumore esteso che aveva infierito nel mio fisico. La dottoressa, che mi aveva curato, il 12 aprile me l'ha notificato ed ha espresso la sua sorpresa e la sua gioia. Mi ha solo prescritto alcuni necessari controlli ogni 4 o 6 mesi. I medici che hanno seguito il mio caso, mi fanno tuttavia pressione per fare qui in Italia una cura al fegato da anni affetto di epatite C. Ritengono sia opportuno farla in vista di evitare la cirrosi e per le opportunità offerte in Italia.Tale cura durerebbe altri due mesi circa.

Personalmente preferirei tornare a Bacău, lasciando nelle mani di Dio quest'ultima cura. Non volendo tuttavia fare di testa mia, mi rimetto per questo alla decisione dei Superiori. Un cordiale saluto. Con riconoscenza. Una preghiera. Grazie. D. Sergio Dall'Antonia.

 

Dopo un incontro personale con l’Ispettore e il Direttore Don Dino assieme,  che decidono di fermarmi e fare la cura, così scrivo al mio Direttore di Bacau:

 

AM  Mogliano Veneto 15 aprile 2021 Carissimo Don Iosif.

Ho tardato a scriverti per avere tutti i dati opportuni per informarti e aggiornarti sulla mia situazione. Il 12 aprile ho avuto l'ultimo incontro con la Dottoressa che mi ha seguito nella terapia per neutralizzare il tumore-linfoma. Viste le analisi e i referti dei dottori, mi ha spiegato e aggiornato sull'esito delle cure. Ha riconosciuto che l'esito della terapia aveva raggiunto un ottimo livello di cui ringraziare il Signore, merito della vostra preghiera a Mamma Margherita. Il linfoma era ridotto ad una nocciolina rinsecchita, quindi come se fosse stato distrutto. Avrebbe voluto far seguire la radioterapia per rendere stabile tale risultato, il linfoma avrebbe potuto infatti riprodursi in altro luogo. La radioterapia tuttavia non si può fare perché, a detta dello specialista, la zona cicatrizzata  è troppo vasta ed una radiazione su zone troppo ampie diviene pericolosa per i tessuti di altri organi. Ho considerato questo esito come una grazia del Signore: mi affrettavo perciò al ritorno a Bacau. Ma in realtà i medici richiedono un altro intervento, questa volta sul fegato. Questo però ritarda il mio ritorno in Romania. Ci vorranno poi dei controlli ogni quattro o sei mesi

Il sig. Ispettore di fronte a questa novità, ha deciso di farmi rimanere a Mogliano fino alla fine della cura, prevista il 25 giugno.

Lascio nelle mani di Dio anche questa situazione, non certo piacevole. Un caro saluto a tutti voi ed un vivo ringraziamento per la vostra vicinanza e le vostre preghiere. D. Sergio D.

 Mentre qui a Mogliano si opera tra tanti limiti, a Bacău le cose vanno meglio e il lavoro e le attività sono più libere. Io intanto mi preparo a fare la cura prestabilita dai medici per il fegato. Ultimo passo prima di poter ripensare a tornare a Bacau. L’Ispettore, informato, ne è d’accordo e mi ha indicato il tempo: maggio e giugno. Alla fine di giugno terminerà la mia odissea con il felice ritorno alla casa dell’obbedienza: Bacau. Sempre, se così vorrà il Signore.

 E scrivo a Don Sandro:

AM  Mogliano Veneto 29 aprile 2021

Carissimo Don Sandro, grazie delle notizie che mi dai. Gli esiti e i controlli dell'ospedale circa il mio malanno sono molto incoraggianti perché risulta che il linfoma aggressivo è stato eliminato. Un secondo guaio mi accompagnava ed era l'epatite C che guasta il fegato. Per eliminare anche quel virus vogliono farmi fare una cura. La cura durerebbe fino alla fine di giugno. L'Ispettore e Don Dino sono del parere di farmi fare anche quella cura. Nel frattempo anche la pandemia da queste parti si attenuerà e così potrò finalmente fare ritorno. I tempi sono lunghi, ma se non fosse intervenuto l'aiuto da parte di Mamma Margherita tanto pregata da voi, sarei ancora sotto le sgrinfie del linfoma.

Lo riconosceva anche la dottoressa che mi ha seguito per quello. Devo anche riprendere le forze, perché tutto questo tram tram è pesato sul mio fisico. Ne approfitterò in questi due mesi, quello di Maria Ausiliatrice e quello del Sacro Cuore. Il Signore ti ricompenserà della tua delicatezza verso di me. Grazie. Un cordiale saluto a tutti voi, che mi siete cari. D. Sergio D.

 "Amatevi come io vi ho amato" - dice il Signore.



Mi confortano intanto le parole scritte dall’Ispettore nell’utima lettera inviata alle Comunità dell’Ispettoria INE.      Scrive don Igino: „Recentemente ho incrociato queste parole di Papa Luciani.  Sto pensando che con me il Signore attua il suo vecchio sistema: prende i piccoli dal fango della strada e li mette in alto, prende la gente dai campi, dalle reti del mare, del lago e ne fa degli apostoli. È il suo vecchio sistema. Certe cose il Signore non le vuole scrivere né sul bronzo, né sul marmo, ma addirittura nella polvere, affinché se la scrittura resta non scompaginata, non dispersa dal vento, sia bene chiaro che tutto è opera e tutto è merito del solo Signore. Se è così, - conclude l’Ispettore - ciò che conta agli occhi di Dio non sono il numero di pagine dei nostri curriculum o le imprese che ci han fatto sentire eternamente eroi, ma quel semplice stabat che lascia la regia nelle man callose di Dio. Maria, dalla cattedra del Calvario insegnaci in questi giorni santi lo stabat”.

 * Realizzare il mio semplice stabat che lascia la regia nelle mani callose di Dio, ecco ciò che desidero di poter vivere anch’io in quest’ ultimo periodo del mio tramonto umano, mentre spero il sorgere dell’aurora che si eterni nel Paradiso. Tutto ormai dovrebbe volgere al mio ritorno. A questo, a quanto pare, mira l’obbedienza.

 Ed ecco le lettere conclusive a Don Iosif, il Direttoredi Bacau.

AM      Bacau 9 maggio 2021     Carissimo Direttore Don Iosif, scrivo due righe per informarvi di me e delle mie cose. Qui cerco di rendermi utile in quello che posso, anche perché la mia salute va rifiorendo e questo, se il Signore vorrà, mi servirà per esser sufficientemente sano per stare e vivere con voi, e  per poter ancora rendermi utile a Bacau. Vedo con piacere le immagini dell'Oratorio  che poni in facebook e  mi rallegrano le notizie che ricevo da Don Sandro circa la Comunità.

Grazie di cuore.  …



Tutte la analisi e cure termineranno alla fine di giugno, dopodiché spero di tornare a Bacau. Sarebbe bene sapere se, via corriere, sarà possibile inviare a Bacau, da Mogliano, due miei pacchi e la bicicletta (utile in comunità) o no... Attenderei il biglietto dell'aereo per Bacau per la fine di giugno. L'Ispettore mi sollecita a tornare in quella data...In ogni caso la valigia è pronta... e a Bacau anch'io ci sarò, prima o poi. Ti ringrazio della preghiera che fate per me. Vi sono vicino anch'io con la preghiera. Grazie.Un caro saluto e un ricordo a tutti voi.D. Sergio D.

 E ultimamente ancora a Don Iosif:

AM   19 maggio 2021

Carissimo Don Iosif, Direttore,  sentendo oggi via internet la tua predica : "nimic este mai dăunător decât dezbinarea dintre noi..." mi sono sentito chiamato in causa per confermare il mio desiderio di tornare presto tra voi. Tante cose lo hanno impedito e soprattutto il programma che si erano posti i medici dell'ospedale sul mio conto. Ora siamo agli ultimi passi verso la conclusione del loro programma. Da parte mia ho cercato di fare il meglio per non causare a voi con una intempestiva presenza gravi problemi per la comunità, come capitò a Constanța con Don Giorgio. Quando sarò tra voi, l'unico problema sarà quello di fare ogni tanto dei controlli presso il nostro medico di base. Credo che questo sia normale. 

... Verso la fine di giugno (tra il 28 e il 30 giugno) sarò con voi, se avrò a tempo il biglietto del ritorno. Buona preparazione alla festa dell'Ausiliatrice. Caramente. Un saluto a tutti. D. Sergio D.

Il Direttore risponde per telefono che in seguito avrebbe provveduto per il mio ritorno.

 



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Qui termina la mia lunga Foglia d’oro che comprende il tempo soffertamente vissuto in Italia nel periodo compreso tra febbraio del 2020 fino a giugno del  2021.Essa risente della mia tensione e sofferenza. Ma forse il tono che si fa talora dolente e un po’ molesto è comprensibile. Mi scuso e spero di avere il perdono di chi mi ha seguito nel travaglio di questo anno e mezzo di „esilio in patria”. E ringrazio il Signore, Maria Ausiliatrice, la venerabile mamma Margherita. Ma poi rendo grazie a tantissime persone che con i medici e il personale medico, con i Salesiani e tanti altri hanno avuto grandissima carità e gentilezza verso di me, preoccupandosi di farmi lieto e sereno con la loro operosità magnanimità e bontà. Il Signore li benedica e ricompensi con grande larghezza.Non mancherò di ricordarli nella preghiera 

Chiedendo una preghiera per me, saluto cordialmente e vi benedico.  Grazie!      D. Sergio D.