sabato 3 dicembre 2016

Foglia d'oro numero 115







La Foglia d'oro cartacea...














LA FOGLIA D'ORO 115




Notiziario di pace e amicizia
Ottobre     Novembre   2016
 anno 15,   n 115


Carissimi,
Presto e’ Natale






Dal libro del profeta Isaìa/ 11, 1-10.
In quel giorno,
un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,
un virgulto germoglierà dalle sue radici.
Su di lui si poserà lo spirito del Signore,
spirito di sapienza e d’intelligenza,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di conoscenza e di timore del Signore.
Si compiacerà del timore del Signore.
Non giudicherà secondo le apparenze
e non prenderà decisioni per sentito dire;
ma giudicherà con giustizia i miseri
e prenderà decisioni eque per gli umili della terra.
Percuoterà il violento con la verga della sua bocca,
con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio.
La giustizia sarà fascia dei suoi lombi
e la fedeltà cintura dei suoi fianchi.
Il lupo dimorerà insieme con l’agnello;
il leopardo si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
e un piccolo fanciullo li guiderà.
La mucca e l’orsa pascoleranno insieme;
i loro piccoli si sdraieranno insieme.
Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera;
il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso.
Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno
in tutto il mio santo monte,
perché la conoscenza del Signore riempirà la terra
come le acque ricoprono il mare.
In quel giorno avverrà
che la radice di Iesse sarà un vessillo per i popoli.
Le nazioni la cercheranno con ansia.
La sua dimora sarà gloriosa.


Noi… farsi piccoli, accantonando per un momento tutta la nostra scienza ed esperienza di vita, per metterci all’ascolto del Signore, e vivere la sua parola.
Gesu’ e’ venuto, Gesu’ viene, … E’ nato Gesu’.


BUON NATALE!
CRĂCIUN FERICIT!


A tutti coloro che ci aiutano a fare del bene in Romania, un vivissimo grazie.
Ma l’ aiuto piu’ valido e’ la vostra preghiera e il dolore offerto a Gesu’per l’opera di Dio che si sta realizzando qui In Romania. Grazie!                                                      D.Sergio

Partenze per l'Italia.






Dopo Giuseppe Tulbure (Bubu) ecco un nuovo dono della Provvidenza: due giovani generosi faranno in Italia l'esperienza della vita salesiana in vista di una decisione approfondita, che orienti la loro vita verso la Famiglia Salesiana nella Congregazione SDB.
Si tratta di Catalin (a destra) e di Raimund ( a sinistra).
Eccoli posare, prima della partenza, avvenuta in giorni diversi.

Giorno del ringraziamento per la raccolta dei beni agricoli.  16 ottobre






Si celebrava la giornata dell'alimentazione. Era Domenica, giorno del Signore, ma era pure la giornata dedicata nell’Oratorio Don Bosco di Bacau al ringraziamento al Signore per la raccolta dei frutti della terra: "Ziua recoltei. Un giorno per ringraziare il Signore che ha creato il mondo e la natura feconda di frutti, con la fatica e sudore del lavoro umano generosamente speso per ottenerli.
... Ma era una giornata di ottobre e di autunno avanzato, con umidita', pioggia insistente e freddo...
L'Oratorio Don Bosco di Bacau era pronto tuttavia per partire alla grande nel celebrare questa gioiosa ricorrenza, e la festa e’ esplosa con tutta la sua allegria.Ecco alcune immagini:








30 ottobre Si parte!...


Gli animatori e D. Iosif  sono partiti venerdi' pomeriggio alle 16,20 per la gita sui monti e camposcuola da realizzare con residenza a Durau.   E' vero, il tempo di venerdi' pomeriggio con il freddo dell'aria e le nuvole cadenti in pioggia non prometteva bene. Ma quando gli animatori cominciarono a venire per salire sul pullman, tutto cambio': un sereno intenso si fece nel cielo e l'aria si raddolci' dal freddo ad una temperatura sopportabile.


1 novembre
Il “Centru de zi” va a Suceava
Suceava e’ una citta’ della Moldavia. Si trova all’estremo nord di essa. La citta’ e’ il punto di partenza per i monasteri della Bucovina. E’ centro turistico di importanza internazionale.
I nostri bimbi del Centru de zi in un giorno di gioia e di vacanza per loro e per i Cattolici che celebrano Tutti i Santi, si recano a visitare la citta’.
Visitano tra l'altro il museo delle uova e la bella Cetatea de scaun: cittadella del principe Petru Muşat, che la edifico’ nell’anno 1388.






Il tempo sebbene fresco, riservo’ loro sole piacevole e vivacizzante.





Erano presenti tra i vari accompagnatori, il salesiano responsabile Don Iosif ed il salesiano Don Sandro Solari.


(Le foto  di Suceava sono di Don Sandro)



Rinnovati auguri di Buon Natale. E Buon anno!
Saluti . Una preghiera e  grazie!   
D. Sergio D.











venerdì 7 ottobre 2016

Foglia d'oro 114



Siamo ancor vivi e ringraziamo il Signore.
La Foglia d'oro continua con il suo scopo di unire, informare, fare del bene e creare amicizia.




La FOGLIA d'oro 114AM






Notiziario di pace e amicizia
Agosto, settembre   2016
 anno 15,   n 114

Carissimi,
E' stato cosi'.

Maggio 2016. Mi chiamava urgentemente mio fratello. Aveva bisogno di una presenza per poter accudire la mamma anziana e inferma. Quattro ricoveri in ospedale. Una situazione di stress per lui che essendo solo non aveva chi lo supplisse o aiutasse nell'assistenza della mamma. Qualche aiuto cominciava a riceverlo da parenti o persone a servizio. Con l'aiuto di conoscenti pote' trovare un posto e ricoverare la mamma al Gris di Mogliano, ove l'assisteva giorno e notte. Ma si sentiva solo e questo lo scoraggiava; non vedeva una soluzione che gli consentisse di poter assistere la mamma in futuro ma gli era necessario anche di aver un po' di tempo di riposo. Doveva organizzarsi; ma si sentiva abbandonato. Terminato il mese di giugno con l’attivita’ di Estate ragazzi, sono partito col permesso dei miei superiori per vedere di esser vicino al fratelolo ed alla mamma in questo momento di difficolta' per lui e per la mamma ultra novantenne.



Sono vissuto normalente all'Astori di Mogliano Veneto.

Quasi ogni giorno ero accanto alla mamma con il fratello. Solo la settimana alla fine di giugno fu riservata per gli Esercizi spirituali con i Salesiani ad Auronzo.
Ho potuto fare anche un po' di attivita' pastorale in vari momenti e circostanze; ho sofferto e pregato per i terremotati.


Ma in questo periodo ho potuto fare  anche una scappata a Venezia.Ho potuto pellegrinare a Treviso alla Porta Santa. Sono andato a Pieve di Soligo, mio paese natale, ove e' anche maturata la mia vocazione; li' ho pregato sulla tomba del Beato Toniolo .




Ai primi di settembre, il giorno 8 settembre, sono stato al Colle Don Bosco per le professioni dei Novizi e l'entrata dei nuovi aspiranti salesiani in Noviziato.


… Nella mia presenza al Gris nel tempo della degenza della mamma ho potuto incontrare tanti sofferenti e donare loro un sorriso, che ha fatto 
tanto bene pure a me.


Quanto alla mamma, un po' alla volta la situazione si e' evoluta in modo positivo. Si e' potuto ricondurre la mamma a casa lasciando l'ospedale e la casa di ricovero del Gris di Mogliano. Un'impresa che pareva impossibile, ma la costanza del fratello, l'aiuto di una badante, il cambiamento di atteggiamento della mamma che si impegno' a ricuperarsi fisicamente e psicologicamente, la preghiera e l'aiuto del Signore, ha reso possibile l'impossibile. Ora la mamma e' a casa, seguita dal fratello e da una esperta badante; l'Usl sembra disposta a collaborare secondo le sue norme.  E la mamma e' a casa.

Sono allora ritornato al mio impegno di vita religiosa a Bacau, ove l'obbedienza religiosa mi ha posto.


Da poco tornato in Romania dall’Italia con la convinzione di aver ottenuto dal Signore qualcosa di positivo, ecco una notizia che mi costringe ad un nuovo  viaggio per l’urgenza di attuare un segno di partecipazione e di conforto nel dolore. Era morta inaspettatamente N.T., mia cognata.
I miei nipoti, i due suoi figli, mi chiedevano la presenza ai suoi funerali, questo avrebbe lenito il loro dolore. La inaspettata rapidita’ dell’evento non mi dava possibilita’ di spostarmi da Bacau... Hanno fatto tutto loro: trovato l’aereo, pagato per me, preparata una camera per me nella loro casa a Verona, in Italia, ove si svolsero i suoi funerali.




 Andai.
Furono giorni di veglia, di preghiera, di preparazione e di attuazione della celebrazione. I funerali si svolsero con una ricca presenza di famigliari e di persone amiche. Fu ammirabile la compostezza e la devozione dei presenti durante la la Santa Messa, che si celebro’ nella Chiesa di San Luca presso Porta Nuova...




La salma fu poi trasportata a Pieve di Cadore, paese natale della defunta. Il Sindaco del paese volle esser presente  al Cimitero con altre persone ed altri parenti amici e conoscenti. Il Parroco, giunto puntuale alle 16, inizio’ la preghiera di suffragio, fece la liturgia della Parola nella Cappella cimiteriale, e, con gran delicatezza e devozione, disse un pensiero di commento alla Scrittura, adattato alla defunta ed ai presenti. 

 Fu poi la volta di andare alla cappellina di famiglia e, nella preghiera , di deporre la salma della defunta nella tomba. E subito dopo il ritorno a Bacau.



E cosi’ eccomi di nuovo a Bacău tra i bimbi e i giovani dell’Oratorio. In cammino nella speranza, cercando il Volere del Signore.



I Salesiani celebrano il 20.mo di presenza in Romania.


Ma ecco altre novita’…: alla fine del mese ed ai primi di ottobre si festeggia il 20.mo di presenza salesiana a Costanta con la partecipazione del Rettor Maggior Don Angel Fernandez Artime!



Fruono tre giorni di famigliarita’ con i giovani del MTS (Movimento giovanile salesiano) della Romania; giorni di grazia e di gioia, assieme al Rettor maggiore dei Salesiani, venuto a Constanta per celebrare con i Salesiani delle tre case di Romania il 20.mo di presenza Salesiana in Romania.
Fu come rivivere con Don Bosco a Valdocco.

Alla fine di quei giorni eccomi con gli alti quattro confratelli a continuare la vita a Bacau Portando le gioie e i dolori mescolati assieme nelle semplici e ricche attivita’ di ogni giorno dell’Oratorio, nel Centru de zi, nella vita delle Parrocchie…




Un doveroso grazie.

Nella mia presenza in Italia, non mi e’ mancato chi ha voluto aiutare la nostra opera di Bacau con delle offerte in denaro:
Sig. Sergio Variglia                 2000,00 euro
Sig. Flavia di Verona                  40,00 euro
Sig.ra Baratto Antonietta           50,00 euro
Sig. Adele Trebbi                      150,00 euro
A tutti coloro che ci aiutano per fare del bene in Romania, un vivissimo grazie. Ma l'aiuto piu’ valido e’  e rimane la  preghiera e le sofferenze offerte a Gesu’per l’opera di Dio che si sta realizzando qui, in Romania.



Un cordiale saluto ed una preghiera… 
D.Sergio



Edizione cartacea




















lunedì 25 luglio 2016

Foglia d'oro nr. 113




La Foglia d'oro nr. 113
Notiziario di pace e amicizia
Maggio, giugno,  luglio   2016

 anno 15,   n 113


Carissimi,
Aver compassione e’ un sentimento umano gratuito, perche’ non si basa su nessunissimo interesse, ma solo sul buon cuore di chi ha compassione. Aver misericordia e’ qualcosa di piu’: e’ un atto umano che, anch’esso totalmente grtatuito, riflette in se’ i caratteri del divino; solo Dio infatti e’ Misericordia.
Ecco, noi abbiamo tante occasioni in questo periodo per essere compassionevoli e misercordiosi. Non passa giorno che noi non possiamo esserlo o nelle piccole cose o nelle grandi, sia  compassionevoli che misericordiosi. Chi si comporta cosi’ non perde nulla, ma si arricchisce della maggior somiglianza con Gesu’. La compassione e la misericordia di Gesu’ Uomo e Figlio Unigenito del Padre, ha salvato e continua a salvare il mondo. La nostra vita di cristiani e’ caratterizzata da questo crescere ogni giorno di piu’ nella rassomiglianza con Gesu’ compassionevole e misericordioso.
I giovani che vanno a Kracovia per la XXXI GMG (Giornata mondiale della gioventu’) ci ricordano questo impegno, esser compassionevoli e misericordiosi. Non ci conviene lasciar scappare le occasioni che ci si presentano.: seguiamo anche noi questo pellegrinaggio divenendo piu’ compassionevoli, piu’ misericordiosi. D.S.

Cronaca Flash

  Bacau 28 maggio 2016
La Processione di Maria Ausiliatrice a Bacau

Era una splendida giornata. Un dono del Signore, dopo le grandi piogge dei giorni precedenti.
Alle 18 la Santa Messa presieduta dal Rev.o Parroco Pr. Coşa Eduard.
La presenza di giovani e adulti era notevole.
Dopo la Santa Messa, con la statua dell'Ausiliatrice, inizio' la processione di Maria Ausiliatrice. Si arrivo' all'Oratorio tra canti e preghiere devote.
Li' un altare addobbato a dovere ed arricchito di fiori di vario tipo e colore attendeva la statua della Vergine Maria.


Segui' un breve discorso del Direttore  che invitava alla devozione alla Vergine Ausiliatrice . Ed ecco poi la benedizione della Vergine Ausiliatrice impartita dal Parroco....Un semplice rinfresco a base di cozonac e succhi di frutta,
Musica e danze conclusero la serata.

Giugno
Le Scuole di Bacau all'Oratorio
Nel mese di giugno alcune scuole di Bacau hanno voluto usare i nostri spazi, di gioco e di incontro e il teatro per festeggiare o per svolgere delle micro olimpiadi o attivita’ sportive per i loro ragazzi..
La presenza di tanti bimbi che non hanno visto l’Oratorio Don Bosco ha fatto grande piacere alla Comunita’ Salesiana ed e’ stato spontaneo incontrarli, parlare con loro ed anche giocare con loro nei momenti di pausa durante i quali affollavano i calcetti o il gioco della „Tzinta” o quello delle piastrelle, o quello dell’indovinare; oppure mettevano in subbuglio l’armadio dei giochi.
Le loro recite e i loro canti in teatro risuonavano negli ambienti circostanti accompagnati dagli applausi degli spettatori, mentre i ragazzi del Centru de zi continuavano le loro attivita’ o quelli dell’Oratorio di base facevano i loro giochi.

Primi di giugno
  Si intrecciano due avvenimenti.
Il corso degli Animatori che si preparano all’ Estate ragazzi (VARA IMPREUNA)
E la venuta di 5 persone dall'Italia, Torino:
il sig. Giampiero Pettenon incaricato della Procura Missionaria di Torino e 4 persone che lavorano per la documentazione e l'aggiornamento delle necessita' missionarie da sovvenire. Rimarranno ospiti della nostra casa per qualche giorno.

27 giugno
VARA iMPREUNA


All'Oratorio di Bacau comincia l'impresa di Vara Impreuna, cioe' "Estate ragazzi 2016"
L'inaugurazione, dopo 15 anni, per la prima volta e' fatta dal Sindaco di Bacau con la presenza di altre autorita' del Comune.
Ricomincia a esplodere nei cortili la festa e la gioia: e' l'inizio di Vara Impreuna!... Gli animatori si impegnano ad accogliere i piccoli nei loro gruppi con rinnovato entusiasmo. Come ospiti della Vara Impreuna ci sono alcuni giovani rappresentanti di parrocchie vicine.
5 luglio La gita dei piccoli.
Cinque pullmans accompagnano i piu’ piccoli in gita a T. Ocna

12 luglio martedi’.Si svolge la gita dei grandicelli della Vara Impreuna. Sono 120 gitanti circa. Due pullmann e il nostro pullmino servono alla gita a Târgu Ocna.

14 luglio  Al pomeriggio viene  il Pronto soccorso dei pompieri di Bacau legato al numero 112. I ragazzetti, divisi in due gruppi, ascoltano le spiegazione dei pompieri circa gli interventi di pronto soccorso. In teatro essi vedono alcuni filmati e sentono la spiegazione e le riflessioni sul comportamento in spiaggia, al mare e in piscina. Viene presentata anche la figura del salva-mare.Poco dopo... un banale incidente causa la slogatura alla caviglia sinistra di Don Ilies Iosif. Viene prontamente portato in Ospedale per risolvere il caso al pronto soccorso.  In pochi giorni se la cavera’.

22 luglio
Alla sera
la grande festa finale con i genitori dei ragazzi e dei giovani partecipanti alla Vara Impreuna. Dopo la presentazione scenica delle varie squadre, verdi rossi gialli e blu,
il Direttore ringrazia tutti i collaboratori della V.I. e in particolare i volontari e gli animatori nonche’ il personale attivo e     generoso.Lascia la parola al Decano di Bacau Pr. Desca. Il Decano con parole di elogio per la bella attivita’ svolta, ringrazia con la gente il Signore, recitando insieme un Padre nostro ed invita tutti a conservare la gioia che viene dal cuore in pace con Dio. La festa continua con grande successo portato alle stelle dai clowns preparatissimi ed esilaranti. Seguono le danze festose e la conclusione nella tarda serata con i saluti reciproci, gli addii o gli arrivederci. Seguiranno giorni di attivita', studio, giochi e divertimenti vari, organizzati sulla scia di Vara Impreuna.






Mia mamma.
Ora l’eta’ di mia mamma e’ molto alta: 94 anni.La sua situazione fisica la rende bisognosa di aiuto ed assistenza. Un mio fratello, siamo in tre fratelli, si prende cura di lei fino all’esaurimento. Per sostenere questo mio fratello nel compito di assistere la mamma, almeno nei primi tempi di una situazione complessa, mi trovero’ a Mogliano nel mese di agosto fino ai primi giorni di settembre. A voi, cari amici, chiedo una preghiera. 

Un cordiale saluto ed una preghiera… D.Sergio





Ed ecco quella cartacea



domenica 1 maggio 2016

Foglia d'oro nr.112



Il tempo si riduce e scorre rapidamente.
Ecco allora che l'edizione della Foglia d'oro si rarefa. 
Ma per i mesi di marzo e aprile  esce ancora una volta.
E penso non sia l'ultima.
Questa volta la Foglia d'oro si raddoppia 
e... si potrebbe chiamare: 
"I fogli d'oro..."
E' il nr. 112.
LA FOGLIA d'ORO


Notiziario di pace e amicizia
Marzo aprile  2016
 anno 15,   n 112

Carissimi,
In questi giorni gli Ortodossi e i Greco Cattolici celebrano la Pasqua che ricorre il 1 maggio.
Noi invece abbiamo celebrato la Pasqua il giorno 27 marzo. Questa differenza nel computo della Pasqua non e’ stata favorevole all’ecumenismo. Speriamo che ci si metta d’accordo e si celebri la Pasqua nelle medesima Domenica negli anni venturi. Un passo ciascuno, un po’ di buona volonta’ e... speriamo dunque!

Pasqua per noi e' soprattutto quando diventiamo piu' buoni con l'aiuto di Gesu' risorto dai morti.
Ecco cosa ci dice Gesu' in questa testimonianza di Giuliana di Norwich:

«Allora il nostro buon Signore mi domandò: “Sei contenta che io abbia sofferto per te?” Io dissi: “Sì, buon Signore, e ti ringrazio moltissimo; sì, buon Signore, che Tu sia benedetto”. Allora Gesù, il nostro buon Signore, disse: “Se tu sei contenta, anch’io lo sono. L’aver sofferto la passione per te è per me una gioia, una felicità, un gaudio eterno; e se potessi soffrire di più lo farei”». Pasqua e’ riconoscere questo grande dono d’amore del Signore, riceverlo e contemplarlo in Gesu’ Risorto dai morti il terzo giorno dopo la sua morte. Gioia grande perche’ significa che il Paradiso ci e’ stato ridonato e noi stessi risorgeremo con Gesu’.
“Cristos a înviat”( Cristo e’ risorto) e’ il saluto che noi Cattolici da giorni ci diciamo in Romania, dal 1 maggio anche gli Ortodossi  e i Greco Cattolici lo diranno, anzi in quasi tutto il mondo questo saluto risuonera’ festoso. E’ Pasqua per tutti, ...finalmente!
Paştele fericit!
Buona Pasqua allora! Veramente.
D. Sergio D.
Auguri a marzo

1l 23 marzo un caro benefattore compiva gli anni . Ecco la poesia di auguri che gli ho scritto.
Carissimo ,

Cos'e' quel suono di festa
che sale dalla campagna,
che scende verso la valle
e che viene dalla citta'?...
E' un suono di cornamuse:
cantano  festose il giorno natale
di un uomo cortese ed amato
da chi a lui s'accompagna
con gioia ed amore
nel tempo.
E, con essa, altre voci,
altri cuori alzano la voce
 in festa.
 Perche' queste voci, in viva letizia?
Di **** e'il  giorno natale!
che occorre quest'anno davvero
nel tempo pasquale.
 Alle voci e ai canti e al coro,
in questo bel giorno natale
come segno di vera amicizia,
pure io mi unisco  
 con loro.
Buon compleanno!


Una visita tanto desiderata.


Trovandomi in Italia alla fine di marzo,
 sono stato a trovare Iosif- Bubu. Risiede al Bearzi,  a Udine.Ho avuto modo di stare a lungo con lui e di parlare di tante cose.
L'ho trovato sereno e bene orientato. Tutti i confratelli gli vogliono bene e ne sono contenti. Sono stato a cena con loro. Don Igino, il Direttore, mi ha fatto dare la buona notte... Ho visitato con Bubu tutta la casa: ho visto la casa-famiglia, la casa dei profughi, i campi di gioco, le palestre, le scuole ecc.... Ho incontrato Ioana Fluieras,una della prime animatrici a Constanta. Essa fa da mamma ad alcuni ragazzi in difficolta’ e’ felice anche se dice che la chiamano "Befana"...E' sempre lei, cordiale e vivace. Il sig.Romio, un valente salesiano, mi ha accolto con espansione e affetto come mi conoscesse da tanto . Poi mi ha fatto vedere tutte le officine ove lavorano i giovani e i gioielli di macchine ultramoderne che usano nei corsi.... E' stato bello. Meritava andare a trovare Bubu. Egli mi ha raccomandato di dire agli animatori di essere obbedienti e di amare la verità. Si è interessato della vita dell'Oratorio; ha chiesto di Don Iosif, di Catalin, di Dana, di Diana, di Emma, di Anca 1 e di Anca 2, di Codrina , dei gruppi ADS, di tanti, di tutti e dice di esser contento che l'Oratorio sia vitale e animato. Chiede una preghiera, che faremo per lui di cuore.

E poi il mio 50.mo di Sacerdozio
a Monteortone in Italia.
Eravamo 13 Sacerdoti che ricordavamo la nostra ordinazione avvenuta 50 anni fa. Era il 2 aprile.
Eravamo:
Don Ghiggini Giuseppe  Lombardia  Arese
Don Giovanni Doff Sotta  Lombardia Nave
Don Vincenzo Brunelli    Santa Cruz  Bolivia
Don Mazzon Egidio  Santa Maria la longa Udine
Don Sergio Dall'Antonia  Bacau Romania
Don Dante Bortolaso  Monteortone Padova
D. Sarto Giuseppe  Verona
D. Salon Giuseppe Congo Brazzaville
D. Giulio Santuliana  Monteortone-ex missionario in  Brasile
Don Coldebella Luciano Astori - Mogliano Veneto Treviso
D. Mengon Tullio San Francisco California
Staldecker G.      Argentina
Burelli Franco      Argentina

E' stato un incontro pieno di allegria e di gioia. Tutti avevano da raccontare qualcosa.
La Santa Messa fu concelebrata nel Santuario della Madonna delle Grazie annesso all'Istituto San Marco dei Salesiani. La Santa Messa fu concelebrata  da tutti noi  nella gioia e nel canto e accompagnata dalla presenza di alcuni gruppi di famigliari e amici .Erano presenti anche i confratelli della casa  San Marco ospitante ed  il Parroco della Basilica-Santuario.
All'inizio chi presiedeva (era D. Dante) lesse la cronaca della Casa in data 2 aprile 1966 facendoci rivivere i giorni di preparazione e il giorno dell'ordinazione di quel lontano 1966.

Alla predica fatta con calore, seguirono alcune brevi parole dette da ogni concelebrante festeggiato. Alla fine ci sentivamo tutti pieni di fervore e gioia, sotto lo sguardo della Vergine delle Grazie. Segui' un breve rinfresco e il pranzo solenne a Mamma Margherita.
Dopo un lungo conversare, terminammo il pranzo, durante il quale si distribuirono alcuni ricordi da parte di Don Brunelli, Don Mazzon e Burelli Franco. E poi ci lasciammo augurandoci ogni bene. Questa festa solenne ebbe un’appendice molto lieta e fraterna nella casa di Molgiano l’Astori nella quale si celebro’ il cinquantesimo di Don Coldebella unendolo a quello di D. Brunelli e D. Sergio Dall’Antonia concelebranti.

Una bella circostanza ricca di festa, di spiritualità, amicizia e motivi di letizia. Ora non ci resta che pensare al Cielo.

Riflessioni e ricordi

"Passa il tempo e l'uom non se ne avvede.."
..Chi la detto?...Certamnete tu sai chi lo disse...
In ogni caso e' vero... E' passato tanto tempo da quando ho elaborato i miei blog...Ora vedo che sono rinsecchiti, aridi, poveri... perche'?...
Ne sono capitate delle belle che ancora continuano a pesarmi sulla groppa... e questo mi ha consumato momenti che potevo dedicare alla riflessione, al lavoro creativo, alla preghiera...( anche se di per se' non e' che preghi molto...)
Ma ora eccomi qui a ricordare tante piccole vicende, ora lievi, ora pesanti che si sono intrecciate nella mia vita... di pellegrino a Bacau.
E cos'e' successo?... La vita religiosa. La preghiera. L’impegno pastorale. Periodi di insegnamento dell’italiano. Attivita’ varie con i ragazzi o in vista della Comunita’...
Gli impegni della formazione salesiana o di quella orientata ai giovani.
Gli incontri, i corsi, i ritiri, la vita oratoriana lo sport, i tornei,..,  la "Iarna Împreuna"  nella settimana di vacanza delle scuole a fine primo semestre. Le gare di cultura per i piccoli. I corsi di preparazione ad acquisire capacita' e abilita' per la vita, orientati ai giovani. Le conferenze psico-pedagogiche per i genitori;. Le feste, come quella della primavera. I ritiri, come quello per i grandi e quello per i piccoli: gli ADS On e i Key Boys ADS; ecc....
Non e’ mancata la sofferenza: un nuovo lutto tra i miei parenti e la malattia inguaribile, che si e' abbattuta sulla mia cognata, che, assistita pur vive, ma ormai non  riconosce piu' le persone.
Poi altre vicende dolorose personali... E, nella societa' umana: lutti, morti violente, terrorismo, guerre, atrocita' impensabili. E l'indifferenza del mondo di fronte a chi soffre.
Eppure in questo baraban di cose, ecco delle luci inattese, dei segni di speranza, come l'esempio di una vita che si e' spenta, ma che e' divenuta un modello di gioia e di semplicita' per tanti a Bacau: la storia , la vita e la morte di Lucian, un uomo-bambino che la malattia non ha vinto e che la grazia ha lavorato, traformando e seminando attorno a lui luce, come dice il suo stesso nome "Lucy"...Ed era qui con noi.

Altre luci si sono rese presenti come le grazie spirtuali e materiali che indicano una Presenza accanto all'umanita' sofferente: fatti semplici, molteplici, evidentii; realta’ belle anche se, talora, nascote,, ma che poi appaiono splendenti come le stelle nel gioioso firmamento...Gioia, pianto, feste, preoccupazini e motivi di sollievo...
E su tutto la Speranza nel cuore, sollecitata dall’anno giubilare della Misericordia divina e umana talvolta.

I tre agnellini.


Non e’ la storia dei tre porcellini, ma la storia dei tre agnellini, che, nella  domenica
del buon Pastore, quarta dopo
Pasqua, avvenuta il 20 aprile, furono regalati durante la celebrazione liturgica della Santa Messa delle 10.30 nella processione offertoriale al nostro Parroco nella chiesa del Beato Geremia. Era un’idea di Don Vinci, che ha voluto solennizzare la giornata. Il Buon Pastore e’ Gesu’; ma la festa del Buon Pastore rappresenta tutti i Pastori spirituali del Popolo d Dio, quindi anche noi semplici Sacerdoti. In quella festa i tre agnelli furono offerti all’offertorio al Parroco ed alla Parrocchia. Un dono che ricevette ciascuno dei Sacerdoti a servizio nella nostra Parrocchia: Il Parroco Don Eduard Cosha, il vicario Don Iosif, e il Vicario Don Florin. Quei tre agnellini mi ricordarono il piccolo agnello che i miei genitori offrirono al Parroco di Pieve di Soligo al mio Battesimo nel lontano 18 aprile 1939. Ebbene, quei tre agnellini prima furono ospitati nella nostra casa di Bacau. Furono presenti tre giorni nel retro della casa in un luogo appartato ove vissero e brucarono l’erba fresca del campo di footbal. Pero’ ci fu un pomeriggio in cui scapparono e a stento furono ripresi fuori del cancello e ricondotti.. all’ovile. Probabilmente essi sentivano la nostalgia del loro gregge ormai perduto... Ma quella fuga, quella circostanza divenne la festa dei nostri ragazzi che parteciparono all’inseguimento e poi si divertirono un mondo con gi agnellini riempiendoli di carezze e giocando con loro.
Come altri agnelli, uno di loro fini’ come cibo alla mensa gioiosa delle due comunita’ parrocchiale e salesiana, che si trovarono una sera insieme alla cena coviviale e fraterna. Gi altri due ebbero vita piu’ lunga finendo in un allevamento di un’ azienda agricola di amici  del Parroco. Erano dei begli agnelli, graziosi e strettamente affratellati tra loro.

Un cordiale saluto ed una                                                                            preghiera  per tutti voi... 
                                                                      D.Sergio

Ed ecco la Foglia d'oro giornaletto o "cartacea"
















Ecco fatto!...