giovedì 20 dicembre 2018

Foglia d'oro 127 prima di Natale 2018

La Foglia d'oro 127









Ed eccola in forma leggibile 
e più  abbondante nelle foto

La FOGLIA d'ORO nr. 127 
2018


Notiziario di pace e amicizia
Agosto novembre dicembre  2018
     anno 17 -   n.  127

Carissimi,
Come suonano care e confortevoli le parole del Papa che mercoledì 12 dicembre nell’udienza generale si esprimeva così:
” Dio è il Padre che ha un’immensa compassione di noi, e vuole che i suoi figli gli parlino senza paura, direttamente chiamandolo “Padre”; o nelle difficoltà dicendo: “Ma Signore, cosa mi hai fatto?”. Per questo gli possiamo raccontare tutto, anche le cose che nella nostra vita rimangono distorte e incomprensibili. E ci ha promesso che sarebbe stato con noi per sempre, fino all’ultimo dei giorni che passeremo su questa terra. Preghiamo il Padre nostro, cominciando così, semplicemente: “Padre” o “Papà”. E Lui ci capisce e ci ama tanto”.
  Queste parole prendono valore dal Natale.
Fu, infatti, allora, oltre 2000 anni fa, che Dio protendendo le sue mani di Padre, nelle quali teneva come in una culla il piccolo Gesù, ce lo diede in un  dono d’amore infinito, aspettando la nostra accoglienza. L’umanità rispose protendendo due sole mani, quelle di Maria e Giuseppe che accolsero il piccolo neonato Gesù. Il suo paese lo accolse con indifferenza: in una stalla ricavata in una grotta a Betlemme. Eppure lui era la Luce e la Luce venne tra gli uomini e risplendette a Betlemme. La videro i poveri pastori, che accorsero a Betlemme; la scoprirono nella Stella i Magi che giunsero dal lontano Oriente; se ne accorse il vecchio profeta Simeone e la profetessa Anna, ma poi pochi altri. Eppure la Luce era nel mondo.
Oggi il Natale ci riporta a quella luce d’infinito Amore che è il dono del Figlio di Dio per ciascuno di noi.
Vi auguro di entrare in quella Luce aprendo il cuore a una nuova vita in cui Gesù ne sia il Centro, la forza, la luce, la meta!


BUON NATALE!

e felice ANNO NUOVO.

D. Sergio.


FLASH

Novembre e Dicembre si rivelano due mesi ricchi di avvenimenti.
Mentre aspettiamo la Venuta del Salvatore, ci prepariamo abbellendo il nostro cuore e purificando la nostra vita per accogliere Gesù nel Natale e nella nostra vita in modo generoso e degno.
Vogliamo fare della nostra vita un Dono a Dio e al prossimo.


Proprio questo volevano fare i  giovani della Comunità di Bacau, che appartengono al gruppo vocazionale. Il loro ritiro con il Salesiano della Comunità Proposta di Mogliano Veneto, Italia, Don Enrico Ponte, li ha rinnovati nell’impegno di approfondimento vocazionale per fare della propria vita un dono.


Non solo loro vogliono fare della vita un gesto di amore a Dio e al prossimo, anche tutti quei ragazzi piccoli e grandi che, frequentando l’Oratorio DonBosco a Bacau, hanno scoperto la strada della gioia e della realizzazione di sé in Gesù.
Essi, proprio per questo, si sono iscritti all’associazione ADS (Amici di Domenico Savio) e, nel giorno dell‘Immacolata, hanno fatto la promessa di seguire l’esempio del Santo della gioia: Domenico Savio.




 La speranza di un mondo migliore, passa così anche attraverso questi giovani.


Pellegrinaggio ai Monasteri.
Era il 1 dicembre 2018. La neve abbelliva ogni cosa. Un freddo intenso era la spina del giorno, ma non guastava la gioia di poter fare il pellegrinaggio ai monasteri nelle vicinanze di Piatra Neamț.
Era nostro ospite e in vizita da noi il Vicario dell'Ispettore ( vice-) , Don Gianni.
Con lui organizzammo la visita ai Monasteri di Agapia e Neamtz. Partimmo, con l'auto, in quattro salesiani. Alla guida il sig. Dario. Durante il viaggio ci allietava il paesaggio ammantato dalla neve.
Giungemmo prima ad Agapia.
















Visitato il monastero di Agapia, rapidamente raggiungemmo quello di Neamtz.














































Fu una gita stupenda che ebbe la sorpresa di alcuni incontri e colloqui festosi con monaci del convento di Neamț (Târgu Neamț). Vedemmo anche, dall'esterno, la pittorica chiesa nei pressi del monastero. Qualche utile compera al Battistero dagli effetti vocali ad eco, eretto sul piazzale antistante il Monastero di Neamtz, e poi tornammo a casa.








Facemmo , sulla fine della giornata, una capatina alla chiesa di Nisiporești ove è l'urna che conserva le reliquie della Beata Martire Veronica Antal.Fu veramente una bella giornata ricca di sole e di grazia di Dio, di gioia ed incontri preziosi.





Con la benedizione di Maria Ausiliatrice. Saluti. 
D. Sergio.


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