martedì 7 febbraio 2017

Foglia d'oro in anno nuovo 2017 nr. 116



LA FOGLIA D'ORO 2017



Notiziario di pace e amicizia
Dicembre  gennaio 2017
 anno 16,   n 116




Carissimi,


Il santo Natale ci ha lasciato piu’ buoni. La nostra vita ha assunto un timbro piu’ incisivo e significativo.
E’ quindi iniziato l’anno nuovo portandoci tante speranze.  Gioia e insieme scontento dopo il referendum di dicembre; ci siamo sentiti coinvolti in domande che volevano una risposta. Non mancarono giorni di agitazione e di rinnovato dolore per avvenimenti naturali portatori di sofferenze e anche morte  e per situazioni di emergenza che non sembrano aver soluzione. Dubbi e angosce si sono alternate a momenti di serenita’ e di pace....E cosi’ tra gioie e dolori, riprendiamo il cammino per un anno che vogliamo migliore del precedente.
Se Gesu’ occupa il centro della nostra vita e la scelta opzionale della nostra esistenza, allora lo avremo sempre accanto come Protettore, come Padre, come Madre, come Fratello, come Sorella,...E’ solo Lui che puo’ divenire quel punto solido della nostra vita a cui legare la soluzione di ogni problema e difficolta’, la chiave di volta della nostra esistenza.
Allora scopriremo una pace che ci accompagnera’ sempre e lascera’ il nostro cuore sereno in ogni avvenimento. Per questo pero’ e’ necessario pregare: nel Vangelo Gesu’ dice infatti: “ pregate sempre!”...E sia cosi’ per tutti noi: nei momenti facili ed in quelli difficili.  
 D. Sergio D.

Cronaca di Bacau

Un mese veloce...


Il tempo, dopo l’ultima Foglia d’oro, e' volato via come una foglia secca al vento del nord. Sono rimasti pero’ i ricordi e le foto che testificano cio' che e' successo.






Tra le cose da ricordare non può mancare il nostro ritiro al convento dei Padri Carmelitani di Snagov presso Bucarest nei giorni 30 Novembre fino al 2 dicembre.




Giorni di serenità e di Grazia divina, ma anche di arricchimento intellettuale ricavato dal significato delle opere artistiche del Convento di recente costruzione.




E poi  un'iziativa semplice, ma profondamente ricca di religiosita' e di amore ai giovani per invitarli a preparare il Natale: il piccolo presepio di Dario.


Il sig. Dario sostiene l'idea della fecondita' spirituale del Presepio preparato in qualche luogo degno della casa. I suoi ricordi infantili e attuali in varie localita' del globo l'hanno visto impegnato nella realizzazione del presepio....Ecco allora l'allestimento del Presepe su un armadio adatto a offrire un piano per l'allestimento di quello.



 Preparato l'ambiente,le luci, il paesaggio e la grotta, ha invitato i ragazzi a porre le statuine del Presepe ove pareva loro meglio. Di li' l'interesse di molti a visitare il piccolo presepio ed a pensare al Natale in modo gioioso e profondamente cristiano.
E lì ti senti più buono.




Ci fu il saluto al personale della casa con gli auguri di Buon Natale fatti reciprocamente.

Il Centru de zi ha chiuso i battenti con il chiudersi delle scuole per le Vacanze di Natale. Ma prima di tale data ci fu la Festa per il Natale e per l'inizio delle vacanze: Festa del Centru de zi.



Una semplice Accademia diede mostra delle doti dei piccoli e grandi  del Centro.



Arrivo' poi Babbo Natale, "Moş Crăciun", che rallegro' tutti con i suoi ricchi e abbondanti doni.

Segui’ quindi  la tombola, che offriva come attrazione un maiale autentico, un gallo ardito, dei cesti di salsicce, e doni a non finire di tutte le qualita'...
E fu bello.

Nei giorni seguenti si realizzo’ il Presepio vivente al Centro commerciale Arena Mall.





Tre serate per raccontare la Nascita di Gesu', il significato del Natale e per far esplodere la gioia dei giovani animatori. Non mancarono gli auguri per tutti e la soddisfazione della realizzazione e della buona riuscita del Presepio Vivente.



Non temettero di raggiungerci a casa, al Don Bosco, i colindatori, preparati, gioiosi e beneauguranti.

 E poi venne la neve! E quanta neve!....






Domenica, 29 gennaio


Dopo i fervidi preparativi, ecco la festa di Don Bosco.






In Parrocchia, nella chiesa del Beato Geremia, la Santa Messa domenicale e' celebrata con la liturgia di San Giovanni Bosco Fondatore della Famiglia Salesiana. Eravamo una dozzina di sacerdoti a concelebrare.








Predico' Pr. Ion Balan, professore al Seminario di Bacau. La sua predica e' piaciuta molto e la gente ha prestato molta attenzione. Parlando di Don Bosco ne ha posto in risalto la figura di credente e di persona formata da una grande mamma, Mamma Margherita .Apostolo dei giovani ne fu padre che dona e maestro che insegna. Il predicatore ha sottolineato, nella figura di Don Bosco, la sua fede , la sua speranza e l'amore che lo contraddistinse come Padre e maestro o guida della gioventu'. Presento' il popolo dei Giovani bisognoso di ritrovare i valori e chi li aiuti a riscoprirli.





Poi ci fu il pranzo fraterno. Ospiti erano le suore Venerini che si sentirono come a casa loro. Segui' la recita in teatro e le danze del gruppo folcloristico di Somusca.

Un'accademia festosa e ben riuscita.

Seguirono quindi i giochi organizzati  insieme a gioiosi bans.

Il 31 gennaio, festa liturgica di San Giovanni Bosco, la Comunita’ Salesiana ha festeggiato Don Bosco con i Sacerdoti della citta’ e dintorni. Ci fu la preghiera e il pranzo solenne. Alla fine del pranzo un piccolo libretto sulla vita di Don Bosco in lingua rumena fu distribuito a ciascun sacerdote come lieto ricordo dell’incontro festoso.



In febbraio, le vacanze scolastiche del fine semestre hanno dato modo di organizzare la “Iarna Împreună”, una settimana di giornate di formazione e svago per i ragazzi di Bacau, come si fa nell’Estate ragazzi in giugno-luglio.




Sono lieto di dare a tutti voi il mio saluto e il mio augurio di vivere con gioia la vostra fede nella serenita’ e nella pace.
D. Sergio