giovedì 16 dicembre 2010

Foglia d'oro giornaletto 74


Foglia d'oro numero 74 dicembre 2010

Giornale di informazione e amicizia.
BACĂU dicembre 2010 Anno 8 N.74.
Carissimi lettori e amicieccoci a Natale. Ci siamo preparati con l’Avvento, il periodo anteriore a Natale formato da quattro settimane. In esse abbiamo impegnato la nostra vita nella vigilanza per la Venuta del Signore, nell’accoglienza degli altri per camminare insieme verso Gesu’, nella gioia cristiana di chi sa che il Signore tanto atteso e’ vicino vicino, nell’ascolto di cio’ che Egli ci dice e nell’attuare con fede, speranza e amore la sua Parola in noi e nella realta’. Che bello! La sua Grazia ci ha fatto nuovi e sereni e con noi ha migliorato la nostra famiglia e il mondo intero.
Conserviamo questa Nascita in noi, questa novita’, con coraggio e gioia. E se possiamo fare del bene, non tiriamoci indietro anche se quello che facciamo e’ piccola cosa. Le gocce fanno l’oceano!
Buon Natale, Buon Anno nuovo nel Signore.
D. Sergio






Giulgiul ossia La Sindone

Sabato 4 dicembre - venerdi' 10 dicembre.
Abbiamo allestito e aperto la mostra o esposizione della santa Sindone.Quest'anno abbiamo anticipato l'esposizione al periodo di Avvento, per dar modo ai fedeli vicini e lontani di riflettere e convertirsi guardando alle sofferenze del salvatore e nascondendo le proprie sofferenze e quelle del mondo nelle piaghe del Salvatore, che a Natale ci rinnovera' nascendo anche in ciascuno di noi.Questa mostra fa parte dunque di un cammino di fede, che vede inpegnati giovani e adulti nel migliorare la propria vita anche attraverso la spiritualita' delle immagini e delle icone.L'immagine dell'Uomo della Sindone ha sempre infatti un fascino religoso ed uno stimolo interiore a migliorare la propria vita e a farsi apostoli di un mistero di amore che il Santo volto rivela con veridicita' e sofferenza serena.Numerosi gruppi di giovani e ragazzetti, che facevano incontri di carattere spirituale, ritiri o esercizi spirituali, sono venuti a visitare la mostra, a riflettere ed a pregare davanti all'immagine e a rinnovare il loro desiderio di essere migliori facendo un proposito serio di vita migliore.L'assenza della stampa e della televisione, che di solito veniva a curiosare e a chiacchierare sull'esposizione, ha reso meno propagandistica la mostra, ma piu' riflessiva, meditativa e fruttuosa dal punto di vista religioso e morale. E' questa la speranza degli organizzatori.


Eureka!!!





Bacau,6 dicembre 2010
Un comunicato della Caritas di Roma avverti' che i nostri tre progetti in favore di un atelier artistico ed ecologico per i nostri bambini e ragazzi di Bacau dell'Oratorio, Fundatia Don Bosco e Centro de zi "Domenico Savio" erano stati approvati e sostenuti con una bella cifra , ed ecco che il denaro atteso, oggi, e' giunto attraverso il servizio bancario. Tramite di tutto cio' e' stato il generoso don Barban con l'associazione ONLUS Gruppo Bolivia,che ci ha spedito il sostegno economico. A loro il nostro Grazie!Ma ora ci rimbocchiamo le maniche e, con la protezione di San Domenico Savio, avviamo l'attuazione dei piccoli tre progettini.
Avvenimenti
Domenica 5 dicembre.Al Centro un avvenimento di grande interesse popolare e di fede.In un paese ove l'icona e' di uso quotidiano come espressione e segno di spiritualita' religiosa, oggi si e' verificato un fatto significativo. L'arrivo di un'immagine molto venerata: l'immagine di Maria con il Bimbo in braccio, incoronata Regina. E' la venerata immagine della Madonna di Cacica. Un paese della Bucovina romena, tra i monti. Un paese ove un tempo si estraeva il sale dalle miniere ed ove l'afflusso di immigrati polacchi aveva portato al ricordo della venerata immagine della Madonna di Czestochowa, in Polonia. Una copia di tale immagine fu portata nel 1809 a Cacica e li' venerata. Ora quell'immagine attira tutta la Romania credente. La chiesa costruita per ospitare tale immagine e' divenuta santuario proclamato da Giovanni Paolo II, nell'anno 2000,Basilica minore. L'attuale chiesa-santuario fu costruita tra gli anni 1903-1904 in stile neogotico e fu consacrata il 16 ottobre 1904.La festa commemorativa (sagra) si fa il 15 agostoIl santuario si trova nella bella regione della Bucovina a 19 Km. da Gura Humorului e alla distanza di 36 Km dalla citta' di Suceava.La presenza pellegrina di tale immagine a Bacau e' un incentivo a cambiare la vita in meglio dal punto di vista cristiano e a migliorare il clima di vita di ogni famiglia, che rivela attualmente molte crisi.La Vergine sorridente con il Bimbo in braccio accoglie nella chiesa di San Pietro e Paolo a Bacau una folla di fedeli che esprimono la loro volonta' di santificazione con la preghiera, il digiuno, le offerte, il canto, la confessione e la partecipazione alla santa liturgia nella Messa, accostandosi con amore a Gesu' Eucaristico.Tutti sperano di far parte di un rinnovamento dello spirito e di un modo di vivere che dia pace, conforto e gioia ad ogni cuore.

SE VUOI...
Se qualcuno vuole aiutare , c’e’ un nostro exallievo che, ormai in tempo di sposarsi, vuole bonificare un pezzo di terreno acquitrinoso per costruirvi la sua futura dimora. Il gruppo missionario di giovani di Verona venuti quest’estate hanno eliminato le sterpaglie e gli arbusti o alberi selvatici che devastavano il terreno. Rimane il problema dell’infiltrazione abbondante di acqua.
Ha bisogno di sturmenti e denaro...
C’e’ un ragazzo generoso e povero che merita di essere aiutato, una buona famiglia che si formera’ con il nostro aiuto...Se vuoi...



AUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO.
D. Sergio D

venerdì 26 novembre 2010

Foglia d'oro numero 73

La Foglia d'oro sta invecchiando, ma sta anche migliorando nella sua forma tipografica.
Speriamo anche in quella culturale, informativa, educativa-religiosa...e di gradimento.
Ecco quella di novembre 2010!










giovedì 18 novembre 2010

LA FOGLIA D'ORO 73 novembre 2010

LA FOGLIA D'ORO
novembre 2010 anno 8 n.73
giornale di informazione ed amicizia



NOVEMBRE IL RICORDO.

E’ il mese di novembre.
A differenza di coloro che si soffermano a festeggiare un Halloween fatto di zucche vuote, di mostri e di fantasmi notturni simboleggianti speranze e delusioni, morte e paura, noi Cristiani ci soffermiamo a ricordare la Gioia della Risurrezione di Gesu’, che ha vinto totalmente nei Santi e che prepara la vittoria della Grazia e della Vita nei defunti a noi cari, quelli noti e non noti. Preghiamo, offriamo al Signore i nostri sacrifici per i Defunti, li ricordiamo per imitare il bene fatto da loro, e ci rivolgiamo con umile fiducia ai Santi desiderando di esser come loro. Sono le due commemorazioni festose dei Santi (1 novembre) e dei Morti (2 novembre).
In questa circostanza ricordiamo anche Don Giannino Giarletta, Don Corrado Covre, la sig.na Ester Covre, nostri benefattori defunti, certi che il Signore li ha accolti in cielo e preghiamo per loro.
D. Sergio.
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Era in settembre.


Era l' otto settembre, non 8 settembre 1945, ma quasi! nei suoi effetti disastrosi...
Ero partito alle 20 circa da Mestre con un viaggio notturno. Attraverso Bologna,Piacenza,... arrivavo a Torino sulle prime ore del mattino con un treno sufficientemente veloce. Andavo a Valdocco e poi al Museo della Sindone.
Fu una grande gioia il mio contatto con i luoghi Salesiani e soprattutto con i nostri amati Santi, con la nostra Mamma Maria Ausiliatrice. Una gioiosa sorpresa lo scoprire la bellezza della Chiesa della Consolata e l'urna del Santo Cafasso nel suo atteggiamento di Cielo.
Poi al Museo della Sindone per il sospirato acquisto della copia della Sindone di Torino nel suo aspetto rinnovato dopo il restauro del 2002. Un grosso tubo di cartone conteneva la copia . Con rispetto e con gioia la portai sulle strade di Torino e poi, in treno da Torino a Chieri, ove la imbarcai nel pullman dei Salesiani di Mogliano Veneto, che si recavano al Colle per la professione dei Novizi salesiani.
Arrivato a Mogliano, dopo le festose funzioni del Colle, scaricai il mio grosso tubo che aveva incuriosito tante persone e le aveva mosse al sorriso sotto i baffetti...
Con devozione lo portai in camera. Poi pensai, nei giorni successivi, a spedirlo.
Alla posta mi fu rifiutato, non per la grandezza, ma per il sospetto che trasportassi opere d'arte. Non ne vollero sapere delle mie ragioni e della mia scienza sulla Sindone." Non si puo'!, ci vuole il permesso delle Belle arti di Venezia in triplice copia con fotografie opportune e poi si potra' procedere alla spedizione. Infatti la Sindone e' su tela! Opera d'arte."
"Va be' dissi io, me la portero' in aereo!"
Ma trovai uno spedizioniere. Il tempo stringeva.
"Venerdi' prossimo l'avra' a Bacau."- Promisero. E fu cosi'
A Bacau, il venerdi'successivo arrivo' la copia della Sindone. Il tubone era un po' manomesso, ma la copia intatta.
La aprii una prima volta in fretta per vederla. Gia' qualcosa non mi parve bene su quella superficie impressa dall'immagine. Ma non badai tanto. La riavvolsi con cura assieme a Don Sandro. Quando la svolsi la seconda volta per esaminarla e misurarla in vista del tabellone da preparare per la sua esposizine, ahime'...
Guardandola da vicino vicino, vidi tante piccole grinze o bollicine, come se una pellicola applicatavi sopra fosse stata incollata male come succede quando si pone sui vetri la carta-plastica colorata che dovrebbe abbellirli e colorarli: se non la si sa stendere, si creano tante bolle e pieghe. Cosi' era per quell'immagine.









Protestai al Museo. Me ne mandarono una seconda copia.


C'e' da riconoscere la bonta' e la gentilezza dei membri del Museo della Sindone a volermi aiutare nel risolvere il mio problema.
Ora pongo il cuore in pace.

***

LA CARITAS
Tre progettini... ed una rispostona...!

Ultima settimana di ottobre.
Alla richiesta fatta da me alla Caritas di Roma per ottenere un aiuto nella realizzazione di tre progettini in vista di un sostegno alla nostra attivita' per i giovani del nostro quartiere di Bacau, la Caritas di Roma ha risposto con grande generosita' sostenendoli tutti e tre. Ci ha promesso una sovvenzione finanziaria per la fine di ottobre. Immaginare la grande nostra gioia....Pero'...
I giorni sono passati e la promessa, nonostante fosse stato detto:
"alla fine di ottobre vi saranno dati gli aiuti finanziari", la promessa e' rimasta ancora sulla carta.
Ma "Carta canta!" dice il vecchio proverbio latino. E quindi attendiamo con speranza, anche se i prezzi stanno salendo e i denari quindi diventano sempre meno corrispondenti ai progetti. Continuiamo a sperare ed a ringraziare i nostri futuri benefattori.





Gli artisti che aspettano



Il giardino che aspetta





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ALINA DI VALEA SEACA
13 novembre 2010

I Cattolici della Diocesi di Iashi hanno una Missione in Kenya. I Missionari "Fidei Donum" che si trovano cola', sono molto attivi. Un gruppo di giovani animatori e volontari o Seminaristi si recano talvolta cola' e offrono la loro vita ed il loro lavoro per alcun tempo.Lo fanno per amore di Cristo e dei poveri per sollevare quelle popolazioni e dar loro la gioia di una fede attiva e di una carita' che accompagna e sostiene con letizia.
Tra essi Alina ***, una giovane allieva di don Sandro per la lingua tedesca. Essa fu due anni cola' ed ha voluto comunicarci l'esperienza fatta parlando ai nostri piccoli del Doposcuola e animnandoli a pregare per la Missioni con le foto che ha proiettato.





GIORNI A BACAU in ROMANIA
11 novembre 2010 San Martino.

Viene l'inverno?...
A dire il vero questi giorni sono per noi giorni quasi estivi per il buon clima dovuto alla cosiddetta "Estate di San Martino". In questo tempo infatti gli Alisei, venti che soffiano dall`Europa verso l'Atlantico, cambiano direzione e si effettuano cambiamenti climatici. Nella zona dell'Italia settentrionale cresce la temperatura, si scatenano piogge e vento. Qui c'e' il sole e un tepore diffuso tanto che sembra di esser ritornati indietro: all'estate.
E' cosi' che qui, in Romania, ed in specie a Bacau, il tempo e' buono. A tal punto che si direbbe fatto su misura per il nostro progetto di isolare le pareti dall'esterno per risparmiare nel riscaldamento, cosicche'il tempo e il clima favorisce il nostro proggetto di ristrutturazione della casa.






Fa freddo?...Niente paura!mettiamo il cappotto!











Si mette il "cappotto" alla casa, si pongono vetri alla veranda , vetri in termopan e nell'interno della veranda, si pongono lungo il muro delle grandi mattonelle o lastre di finto marmo che abbelliscono l'ambiente, ma lo rendono anche piu' pulito e presentabile, adatto al dopo-scuola dei piccoli, che si fa al pomeriggio. La casa cambia spetto. I giovanetti se ne accorgono e ringraziano, con noi, la Provvidenza.



Viene a trovarci l'Ispettore.

La visita ispettoriale.

Iizia a Constanta e si conclude a Chishinau il 14 novembre, ma avra’ il ritiro delle tre Comunita’ e la convivenza di due giorni a Bacau dal 10 al 12 novembre.
La Comunita’ di Constanta parte alla sera dell’undici e cosi’ Don Sergio Bergamin, Don Janusz e Don Livio Mativi.
Jacek e l’Ispettore partiranno invece il 12 dopo il pranzo, anticipato a mezzogiorno in punto.
Furono giorni di gioia fraterna, allietati da incontri di aggiornamento, di programmazione e da alcune profonde riflessioni del nostro Superiore Don Eugenio Riva.
Le notizie dell'Ispettoria ci hanno riavvicinati all'Italia ed in particolare al Veneto e alla Comunita' Ispettoriale INE.
Le partenze hanno lasciato un vivo desiderio di riincontrarci tutti un'altra volta, pur sapendo che incontri ed attivita' parziali si sarebbero presto realizzati.



Alla sera dell' 11 novembre, viviamo, insieme ai giovani, la celebrazione della Santa Messa con le tre Comunita' e l'Ispettore e poi condividiamo la gioia di un incontro ravvicinato con una serie di botta e risposta accompagnato da sorrisi, allegria e cose belle. Un piccolo rinfresco chiude la serata eccezionale.






Giorni interessanti no!?

martedì 19 ottobre 2010

La Foglia d'oro n.72

ottobre 2010










La Foglia d'oro 72













Giornale di informazione e amicizia.
BACĂU ottobre 2010 Anno 8 N.72.




Bellissimo!
- Qual e’ la cosa piu’ bella che hai visto all’Oratorio di Torino?- chiedeva un giorno un passante ad un giovane che, tornandosene a casa,camminava veloce con due compagni verso il proprio paesello.
Ed il giovane rispondeva:
- Don Bosco!
Che risposta entusiasmante e significativa! Lui aveva nel cuore e negli occhi la figura del Padre dei giovani che aveva incontrato tra le mura dell’Oratorio di Valdocco a Torino e per lui la cosa migliore e la piu’ bella era Don Bosco.
Scoprire don Bosco e’ scoprire l’Amore di Dio per i giovani e per le persone di ogni eta’ e sesso e condizione umana, Dio che ama!
E, quel giovane, l’aveva scoperto in Don Bosco, che non avrebbe piu’ dimenticato.
E’vero... Ci sono delle persone straordinarie che per conoscer hai bisogno di qualche minuto, per capirle e condividerne gli ideali hai bisogno di una giornata intera, ma per dimenticarle hai bisogno di una vita intera. E’ cosi’ per Don Bosco. Faccia il Signore che sia cosi’ anche per ciascuno di noi, perche’ in noi si riflette l’Amore di Dio.
D.S.






Un regalo.
Grazie a
don Acerboni Bernardo! e grazie
all’Under 20 di Rugby Italia
Mogliano.
Noi di Bacau, Salesiani e giovani dell’Oratorio, abbiamo avuto un regalo dai giovani della squadra di Regby Under 20, che si preparano a questa attivita’ sportiva con allenamenti e studio nell’Istituto Astori dei Salesiani di Mogliano Veneto (Treviso). Il regalo e’ un pallone per il gioco del Regby. Il loro assistente ecclesiastico, il Salesiano Don Bernardo Acerboni, li ha convinti a fare questo dono ai ragazzi dell’ Oratorio di Bacau. Il missionario D.S., che si trovava occasionalmente all’Astori, ha portato il dono ai giovani dell’Oratorio di Bacau, che manifestano la loro riconoscenza.


Programmazione di ottobre.

8 ottobre, comincera’ il Cammino vocazionale dei ragazzi della terza media. Per i piu’ grandi ci sara’ un incontro vocazionale settimanale, da determinare meglio caso per caso.
Nello stesso giorno ci sara’ il hram di San Giovanni Don Calabria a Racaciuni.
Il 9 ottobre la gara di cavalli all’ippodromo vedra’ la presenza di un gruppetto di grandi dell’Oratorio alle ore 10,30 ed un gruppetto di piccoli alle 13,30 come spettatori.
Il 10 ottobre i Religiosi sono aspettati dal Vescovo a Cacica per un incontro della Vita consacrata con Maria.
Vi partecipera’ come nostro rappresentante Don Sandro.
D. Sergio sara’ a Furnicari per la festa del Rosario (confessioni).
A Larguţa per la festa patronale, il hram, ci sara’ Don Cornel.
Iniziera’ all’Oratorio, ma con vasto raggio cittadino, la Gara studentesca di Cultura intitolata “Studia e vinci”, che si concludera’ a Natale con la premiazione.
Il giorno 16, a Iaşi, Don Cornel partecipera’ all’incontro diocesano dell’ACR con il Vescovo.
Il 17 , domenica, accanto alla giornata mondiale delle Missioni, ci sara’ all’Oratorio la giornata dell’Educazione
Dal 21 al 22 ottobre ci sara’ l’incontro dei Superiori Maggiori a Luncani.
Dal 22 al 24, a Baia Mare, si terra’ il corso per Animatori. Vi saranno presenti Don Cornel e qualche nostro animatore.
28 ottobre, il Liceo Cattolico organizzera’ da noi per i loro ragazzi il festival dei “Boboci”, iniziatori-liceisti.
Il 29, commemorazione e festa di Don Rua, si fara’ la liturgia intonata al Beato ed altre attivita’ in suo onore con i nostri giovani.
Dal 29 ottobre al 3 novembre inizieranno le vacanze per i ragazzetti delle prime classi della scuola gernerale, le quattro elementari.
Don Cornel programma per il buon pensiero giornaliero all’Oratorio un piano pastorale educativo intonato alle figure dei Salesiani ed ai valori dei Salesiani, Progetto da portare avanti con i pensiero del giorno alle 16,15. In questo mese l’idea da seguire e’ quella sulla Madonna del Rosario e quella sulle Missioni.
Don Sergio attua un corso di Italiano per due persone, per ora, dalle ore 9 alle 10 e trenta del lunedi’ mercoledi’ e venerdi’, servendosi della sala della Biblioteca e raduni.











Una lieta notizia.
Possiamo lasciar sotto silenzio questa bella notizia? No certamente. Due dei nostri primi benefattori annunciano il loro matrimonio che sara’ celebrato nella chiesa di Maria Ausiliatrice di Iesolo Lido (Venezia). Si effettuera’ il 4 dicembre di quest’anno.
Sono Francesca Dei Rossi e Riccardo Visinoni.
Noi li accompagniamo con gioia a quel grande e bel giorno con la nostra umile preghiera e facciamo loro tanti tanti auguri di una vita serena, gioiosa, feconda di figli e ricca di grazia divina.
“La mulţi ani!” şi felicitări!

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Un caro saluto riconoscente a tutti voi,
con amicizia e stima.

D. Sergio.

martedì 5 ottobre 2010

giovedì 23 settembre 2010

Foglia d'oro n. 71 settembre 2010


Un saluto iniziale

Carissimi amici, parenti e benefattori,
Eccomi a voi con “la Foglia d’oro”, che viene ancora una volta sul vostro tavolo per esprimervi gioia, riconoscenza ed amicizia.
Dopo giorni lieti vissuti in Italia e dopo felici incontri con voi e con tanti altri a me carissimi, eccomi ritornato a Bacau in Romania per il lavoro di ogni giorno e per cercare di compiere un po’ di bene nella Volonta’ del Signore.
Vi giunga da qui un saluto ed un pensiero di riflessione per mezzo della favoletta che vi scrivo.
Un saluto cordiale.

Tre uomini e la tigre.

Tre uomini incontrano la tigre nella foresta. Sono circondati dagli alberi e la tigre è a pochi metri da loro.
Uno di loro dice:
- Fratelli, siamo perduti, la tigre sicuramente ci ucciderà!
(Fatalista).
Un altro suggerisce:
- Fratelli, preghiamo! Dio, nella sua
misericordia, certamente ci salverà!
(Pio)
Il terzo grida:
- Qui ci sono molti alberi. Non disturbiamo il Signore, ma affrettiamoci a salire su un albero alto. La tigre non ci
raggiungera’!
( Vero amante di Dio).
In questa favoletta risuonano le parole di Gesu’:”Non chi mi dice:
‘Signore, Signore’ entrera’ nel Regno dei Cieli, ma chi fa la Volonta’ del Padre mio che sta nei Cieli.”


FATTI E MISFATTI

Mustafà.
Il ladro gentile.

Scendo dal treno alla stazione di Treviso. Nel corridoio del sottosuolo, un signore non ben vestito mi colpisce sulle gambe con la borsetta di naylon piena di indumenti:
- Scusi! Scusi, eh!
Controllo se mi e' sparito il portafoglio e dico:
- Non è nulla! - Il portafoglio è al suo posto...
- Mi scusi sa, mi scusi!- ripete lui.
- Non si preoccupi, non è nulla, dico io.
Standomi a fianco lui fa alcuni passi in silenzio , poi dice:
- Lei sa dove posso trovare una famiglia dove fermarmi qui a Treviso?
- No! Sono straniero di qui...
-Beh!...allora niente. Ciao
-Ciao.
-Sai, io vado a comperare qualcosa per il Ramadam, per mia sorella...
- Bene.
- Ma tu sai cos'è il Ramadam?
- Sì, so qualcosa...
- Ah...! Ma però che bella faccia che hai, così buona...Come te non ho
trovato mai nessuno!
- Mbeh! - dico lusingato e gli batto la mano sulla spalla amichevolmente. Poi mi allontano. Lui si ferma a far qualcosa. Poi mi raggiunge:
- Senti, prendi questo!- e mi lancia tra le braccia un pacchetto con delle magliette da sotto.
- Prendi, te lo do per il Ramadam:..
- No, no, non mi servono, tientele!
Non le rivuole:
-Ma è un regalo per il Ramadam. Non lo vuoi tenere, per il Ramadam...?!!!
- E va beh!...Ciao. - "Ma guarda un pò!"- penso.
Ma quello mi sta ancora dappresso e non se ne va e aggiunge:
- Ascolta...
-Ancora!!!?
- Non mi potresti aiutare un po'...Sai ho bisogno...qualche soldino...
Penso che conviene esser gentile con ti ha fatto un regalo:
- E va bene, tieni questi spiccioli!...
Lui li prende con soddisfazione, ma aggiunge:
- Però, io ti ho dato quelle magliette che a me costano 18 euro e tu mi
dai così poco?...
- Dammi indietro allora i miei spiccioli e tienti le tue magliette!...- dico io.
- Eh no!- dice lui - Gli spiccioli me li tengo.
E si riprende le magliette e se va con gli spiccioli.
Ladro gentile e furbo.
Si chiama Mustafà....
D. Sergio.


FATTI E NOTIZIE.

La Professione Perpetua di Iosif.


Il 4 settembre fu una giornata storica per Bacau. Nella Chiesa del Beato Geremia, si e’ svolta la Professione perpetua di Iosif Ilies. E’ il primo salesiano che ha fatto la sua professione perpetua a Bacau. Un grande avvenimento dunque.
Iosif e’ al secondo anno di teologia a Gerusalemme in Palestina.
Si appresta ad andare a fare il terzo anno di Teologia in preparazione al Sacerdozio e quindi a ricevere, in giugno dell’anno prossimo il Diaconato.
La sua gioia esplosiva ha rallegrato la festa gia’ piena di gioia.

A Torino
L`8 settembre al Colle Don Bosco.

A Bacau avevamo concordato insieme che, se avessimo trovato dei benefattori, avremmo migliorato i documenti dell’esposizione della Sindone acquistando la riproduzione del telo sindonico perfettamente corrispondente alla Sindone esposta a Torino tra aprile e maggio di quest’anno. Si sa che la Sindone e’ stata reastaurata ripulendola dalle polveri secolari e dai resti di carbone nascosto sotto le toppe messe dalle Clarisse nel 1534 e dal beato Sebastiano Valfre’nel 1694. Ne e’ risultato un aspetto sindonico piu’ chiaro e non confuso dalla presenza delle toppe, che sono state poste da parte con cura. Il giorno 8 settembre ero a Torino e, dopo aver visitato i luoghi di Don Bosco, mi sono recato a comperare la Sindone. E’ stato un po’ difficile far giungere la Sindone a Bacau, ma Grazie a Dio ora e’ qui. Le foto lo testimoniano













Congedo.
Un caro saluto a tutti. Un grazie particolare al sig. Variglia Sergio, al sig.A. Michelin e Antonietta Baratto, al Diacono tedesco Nenno , e poi al sig. Trebbi Ugo, a D. Tasca, alla sig.ra Selenati, al sig. Davino, e ad un anonimo gentile.

sabato 14 agosto 2010

Foglia d'oro 70




Fogliad'oro n. 70 agosto 2010

Foglia d'Oro n.70
Giornale di informazione e amicizia.
BACĂU agosto 2010
Anno 8 N.70.



Quando ero adolescente e frequentavo il Ginnasio dell’Astori di Mogliano Veneto, allora avevo un bel libretto che mi entusiasmava nella vita spirituale e formativa durante le vacanze . Era “Il Giovane provveduto” scritto da Don Bosco per i suoi giovani. Ricco della sapienza divina, filtrata dalla persona di un Santo, Don Bosco, mi arricchiva di una gioia e di una forza interiore di cui ancora conservo il sapore nel ricordo. Quel libretto non l’ho conservato tra i miei libri, ma attraverso internet e scritti vari, sono venuto a ritrovarne il
contenuto e i pensieri. Mi piace ricordarvene uno.
“Bisogna superare una serie di pregiudizi. Soprattutto quello di pensare che l'impegno spirituale renda la vita triste e noiosa. Non è così: Servire al Signore e starete sempre allegri.“ Servite il Signore nella gioia”- dice il Salmo 100 al versetto 2. Chi cura la sua interiorità raggiunge livelli di serenità, di gioia e di gusto della vita impensabili fuori di questa prospettiva. Un altro inganno comune è la speranza di una lunga vita: siamo giovani, dobbiamo divertirci; ci convertiremo nella vecchiaia. La storia ci insegna che con questi ragionamenti molti si sono rovinati. Ho sperimentato quanto sia vero il detto della Scrittura: «Se un giovane intraprende una certa strada, neppure da vecchio se ne allontanerà» (Pr 22.6). E vuol dire: se noi cominciamo una buona vita mentre siamo giovani, saremo buoni negli anni avanzati, crescendo in virtù e in interiorità. Al contrario se i vizi prenderanno possesso di noi in gioventù, ci domineranno in ogni età, fino alla morte. Io sono convinto che sia facile e gioioso realizzare pienamente e con gusto se stessi, riuscire, essere amati e stimati da tutti. Dobbiamo però affidarci a qualcuno che ci faccia da guida. Senza uno sguardo intelligente e profondo, senza desiderio e senza determinazione, rimaniamo come esseri incompiuti. Inceppati nel volo verso le vette per le quali siamo fatti”.
(Cosi’ Don Bosco).
A noi ascoltare la sua voce.


Alcuni momenti di stupore


Tornavo dall'aver accompagnato i nostri giovani in montagna,a Piatra Craiului -Satic di Camplung Mushcel, ove avevo trascorso la notte. Tornavo con il nostro pullmino a BacauAvevo appena percorso tre chilometri che tre macchine, occupate da giovani, mi fermarono. Una di esse mi precedette su quella stretta e pericolosa strada di montagna e gli occupanti mi fecero cenno di fermarmi, mostrandomi un'agenda impolverata. Gli altri con le due altre auto si fermarono alle spalle clacsonandomi. " Che sia una rapina in piena regola?..."In relata' capii presto di che si trattava. Sulla cappotta del pulmino don Cornel aveva appoggiato la sua agenda con i fogli degli elenchi dei giovani e le note dei vari incontri ed attivita' da realizzare nel campo di montagna. Quell'agenda era volata giu' dalla cappotta nel tempo del mio andare e quei bravi giovani delle tre auto se ne erano accorti, mi rincorsero, dopo aver raccolto una miriade di fogli con l'agenda, e me li consegnavano allora.Sono rimasto ammirato del gesto e della bonta' dimostrata. Chi infatti li avrebbe rimproverati se non si fossero interessati della cosa?...Affari miei!!! Ed invece essi si sentirono chiamati a porgere aiuto e a dare a me cio' che era caduto e Don Cornel aveva invano cercato la sera precedente, dimentico di dove aveva posto il tutto. Che bello quando ti trovi di fronte a giovani cosi' smaglianti e caritatevoli!





Nello stesso giorno mi fermai a Bran, ai piedi del castello di Dracula ed ammirai il castello dal di sotto, sulla strada e fotografai le pitture di una chiesuola sul margine della strada principale e di grande percorrenza.





La chiesetta si trova dopo un ponticello su un rigagnolo d'acqua, ai piedi del colle di Bran ove troneggia il castello. Accanto alla chiesa, una casa fatiscente era occupata da una numerosa famiglia di zingari che avevano esposto al sole il loro bucato.Quando videro me che fotografavo, subito cercarono un contatto. Un bimbetto mi venne accanto e mi chiese:"Dammi un Leu per il pane. Dammi un Leu per il pane! Dammi..."Subito posi la mano nello zaino e trassi fuori una cioccolata di quelle due che avevo portato come a sostegno per la giornata ed il viaggio. Gliela porsi.Il bambino, quasi piu' piccolo della cioccolata, la prese e se la strinse al petto e grido': "Mamma, mi ha dato una cioccolata!" E non si staccava piu' da me.Lo sospinsi gentilmente accarezzandogli il capo e gli dissi: "Beh! Vai dalla mamma ora!" Mi guardava con un sorriso di cielo pieno di gioia. Conservai per tutto il giorno quel lieto sorriso di un bimbo povero.

Un sogno che si realizzera’
Un sogno che si realizzera’ con il vostro aiuto.
Ogni anno faccio la Mostra o esposizione della Sindone nel periodo di Quaresima. Il restauro della Sindone, fatto nel 2002, ha comportato una visione e lettura migliore della Sindone, ma ha tolto le toppe poste nel 1534 dalle Suore Clarisse per riparare le bruciature dell’incendio del 1532. Il che comporta un’immagine della Sindone che non corridsponde perfettamente con l’immagine da me posseduta e che rimane un’immagine storica. Ecco che necessita ricuperare l’immagine adatta. Le dimensioni sono di metri 4,30 per 1, 11. La nuova immagine su tela, autenticata dal Museo sindonologico di Torino, costa 1400 euro. Un benefattore tedesco mi ha concesso 450 euro. Chissa’ che qualche altro benefattore non mi aiuti a raggiungere la cifra perevista per l`acquisto. Speriamo.

Cosi’ scrivevo al Museo Sindonologico

Distinta Direzione,
sono un salesiano di Don Bosco, dal 1996 in Romania per scopo di animazione pastorale e attivita' promozionale educativa dei giovani.
Dal 2002 ho organizzato ogni anno da due a tre mostre della Santa Sindone in Romania (a Bacau e dintorni, a Constanta ed in Moldova a Chishinau). Quest'anno ho anche presentato una mia pubbliccazione in rumeno per avvicinare la popolazione a questo grande reperto archeologico e religioso che e' la Sindone anche in occasione della visita del Santo Padre alla venerata reliquia. La mia documentazione favorita dal Centro di Sindonologia di Torino e dal Gruppo Biblico di Mogliano Veneto-Treviso e da altri studiosi della Sindone, dopo il reastauro della Sindone del 2002, si presenta mancante dell'immagine a grandezza naturale della Sindone conforme alla nuova situazione del restauro fatto.
Ecco dunque la mia domanda.
Come potrei acquisire tale immagine a grandezza naturale?
Saro' in Italia nel periodo di meta' agosto e prime settimane di settembre. Dove potrei recarmi per acquisire tale immagine fotografica a grandezza naturale della Sindone in vista delle future esposizioni che faro'... Mi potrebbe aiutare con una precisa indicazione o altro?
Ringraziando sentitamente, attendo con fiducia una cortese risposta.
Un saluto cordiale.
D. Sergio Dall'Antonia.SDB






E questa fu la risposta
:


Rev.do don Sergio,
presso il ns. museo della Sindone è in vendita la copia a grandezza naturale della Sindone.
Si tratta di una tela di circa mt 4,50 x mt 1,10 circa, con la riproduzione della Sindone,
così come si presenta oggi, dopo l'intervento conservativo del 2002.
La foto è quella del fotografo ufficiale della Sindone, unico autorizzato.Il telo riporta anche, per desiderio del Cardinale, la scritta: "copia conforme all'originale
custodito nella cattedrale di Torino". Il costo della copia è di € 1400,00, + eventuali spese di spedizione.
Il telo è fornito arrotolato, in un tubo di circa cm 150 x 15.
L'attendiamo nei prossimi giorni, in visita al ns. museo, e potrà così vedere la copia esposta nella ns. Chiesa del SS. Sudario.
Cordialmente
Luisa Motetti


Che ve ne pare?...Mi volete aiutare?


Don Bosco benedica la vostra generosita’.





Saro’ in Italia dal 16 agosto al 10 settembre.
Un cordiale saluto ed un
arrivederci.

Prego per voi.
D. Sergio D.