martedì 18 settembre 2012

Foglia d'oro 87 agosto settembre 2012

Ed ecco la Foglia d'oro di agosto e settembre.







La Foglia d'oro n. 87

Giornale di informazione e amicizia.
Agosto - settembre       2012
Anno 11-    N.89.


Carissimi,
Il tempo vola in fretta e le molte attivita’ non permettono di poter fare tutto quello che si vuole, e’ cosi’ anche per l’edizione della Foglia d’Oro. Ma eccoci di nuovo al nostro incontro bimensile.
Il mese di agosto fu un mese di intenso lavoro per lo svolgimento della “ Vara Impreuna” o Estate ragazzi, accanto alle solite occupazioni.
Ci fu anche il mio ritorno in Italia per gli Esercizi Spirituali, ospite dei Salesiani di Mogliano Veneto. Giorni di preghiera e di ascolto della Parola di Dio in cui ho cercato di comprendere sempre di piu’ la Volonta’ del Signore sopra di me. Al 1  settembre, ho avuto poi l’occasione di partecipare all’Insediamento del nuovo Ispettore, Don Roberto Dal Molin.
Ci furono quindi  momenti  di grazia e di incontro, come la partecipazione alla concelebrazione solenne in onore del Beato Toniolo Giuseppe a Pieve di Soligo, il pellegrinaggio alla Vergine di Follina,  l’incontro con i miei cari parenti, con alcuni benefattori  e con i giovani salesiani rumeni presenti in Italia.
Sono poi tornato in Romania al mio compito di Salesiano, datomi dall’Obbedienza. E’ proprio il sapermi nell’Obbedienza che mi da’ il conforto di essere nella Volonta’ del Signore e la pace , che spero mi accompagni sia nei giorni belli come in quelli meno lieti. Auguro anche a ciascuno di voi di sperimentare questa pace.
D. Sergio D.  



Campo scuola degli animatori.






Da Constanta e da Bacau partono i giovani per il Camposcuola. Sono circa 50 giovani accompagnati dai loro rispettivi amici salesiani: Don Cornel, Bogdan, Don Iosif, Andrei a cui si aggiunge Don Sergio e la cuoca sig. Maria.

Dopo i rispettivi arrivi, inizia il campo scuola con le sue giornate gioiose e le sue vicende liete e inquietanti...

La letizia accompagnò infatti tutti quei giorni di impegno, preghiera, formazione e svago, ma non mancarono momenti di angoscia o di pericolo.

All'arrivo dei primi che dovevano preparare il luogo e l'ambiente, la pioggia della notte e del giorno non lasciò facile accesso alla casa situata tra la strada ed il campo erboso. Ma tutto si risolse.

Poi all'arrivo di tutti gli altri, iniziò l'assestamento dei bagagli. Un  bottiglione di plastica con del liquido giallo e la scritta " benzina " andò a finire inaspettatamente in cucina. Alla sera la cuoca, quando l'acqua bolliva per fare la pasta asciutta versò la pasta, ma anche un po' di quel liquido sull'acqua bollente, credendo fosse olio. Una nuvola di fumo nero invase la cucina. La cuoca rimase  illesa, ma esterrefatta. Tutto si risolse con l'aiuto dei bravi animatori.Iniziò quindi il campo con la cena un po' in ritardo, ma con una pastasciutta nuovamente 

cotta e senza benzina!
I giorni poi passarono veloci, velocissimi. Meno quella giornata e quella notte che fu battezzata:

" Veglia di preghiera nella notte in preparazione alla festa dell'Assunta". Cosa successe?
Il 14 all'alba il gruppo compatto partì  "attrezzatissimo" verso la meta: il monte "Piatra Craiului".
Ma con la montagna non si scherza.
La passeggiata era in realtà una quasi scalata e non tutti i giovani erano preparati, le ragazze in modo particolare. Fu una passeggiata che divenne un supplizio quando, giunti sulle rocce, raggiunte le vette, dovettero tornare...Il tempo per scendere si allungò per gli scalatori sul cammino da fare a ritroso e per altra via.
Nella casa di soggiorno, chi li aspettava non li vide tornare. Nella zona non c'e' il segnale telefonico, in casa non arriva la linea del telefono. Non avendo notizie e non vedendoli arrivare la preoccupazione per gli escursionisti salì alle stelle.
Scendendo in paese con il pullmino per una strada tutta buche e sprofondamenti dei camion che trasportano legname, si poté comunicare. Erano le 11 di notte ed erano ancora sul monte, ma già sotto le rocce nel bosco, pero’ molto lontano ancora.
Arrivarono sulla strada giusta alle 4 del mattino; verso le otto del mattino arrivarono alla casa di soggiorno, stanchi e sfiniti, ma contenti di avercela fatta...
E ringraziammo la Vergine Assunta, era infatti il 15 agosto, ormai.
Poi il riposo e i giorni di gioia e di festa e di formazione e di preghiera passarono veloci.
Due fuochi notturni permisero di prepararsi salsicce allo spiedo e, nell'ultimo fuoco, un falò enorme...! l'addio e la conclusione. Segui’ la partenza degli animatori che lasciarono il posto ai piccoli. Essi arrivarono in pullman da Bacau tra il polverone della strada, secca per la mancanza di piogge.
Tornammo con un'esperienza profonda, ma con gioia.



ANDREI
Non e’ il condizionale del verbo andare, ma una persona tanto cara, il giovane salesiano studente Lazlau Andrei.




Fui ospite a Mogliano Veneto in Italia. Ero andato li' per fare gli Esercizi Spirituali nella mia Ispettoria INE (Veneto-Trentino Alto Adige- Friuli Venezia Giulia)..
Agli Esercizi, che si sono svolti nella zona di Auronzo località Somprade-Costderuoibe, erano presenti anche due giovani rumeni: Bogdan Baies e Andrei Lazlau.
Mentre Bogdan ando' poi in Romania a fare il tirocinio pratico, Lazlau Andrei si fermo' in Italia e fu destinato alla casa di Pordenone.
Li', mentre farà il tirocinio pratico, terminerà gli studi universitari frequentando in altra città la facoltà di filosofia.  Sono andato a trovarlo proprio li’.
Pordenone mi è nota, perché ci vissi una decina di anni, insegnando al Centro Don Bosco dei Salesiani.


Colà c'è un Oratorio di grande prestigio.

C'e' pure lo stimatissimo centro scolastico Don Bosco e
la Parrocchia Don Bosco.


Andrei l'ho riincontrato all’Oratorio, mentre assisteva i giovani oratoriani e giocava con loro.

Mi ha mostrato le novità: il campo da calcio regolare in erba sintetica nuovo di zecca, una meraviglia.
Il salto dalla Romania, ove era Direttore dell'Oratorio di Bacau, a Pordenone, ove è uno dei tanti Salesiani, è certamente un pò duro per lui. Ma l'amore a Don Bosco, la serenità e l'entusiasmo, che lo animano, gli saranno accanto in questo primo mese di rodaggio, e sarà sostenuto anche dalla nostra preghiera e dal nostro ricordo

Flash Bacau


Nel mese di giugno abbiamo avuto l'ordinazione di Iosif a Sacerdote. E questo si e' realizzato nella Chiesa del Beato Geremia.
Ci fu poi la sua prima Santa Messa su al Paese, Ajudeni
e quindi a Bacau.






Don Iosif e' poi entrato in pieno nell'attivita' della Vara Impreuna o Estate ragazzi. La sua presenza ha permesso di realizzare attivita' estive in altri luoghi di Bacau  come a Gheraieshti e in paesetti vicini, come Sarata, Traian,...



Nel frattempo, la presenza degli ospiti del Gruppo Mondialita' ha arricchito la nostra comunita', ampliato la nostra allegria e sollevato il nostro lavoro. Le persone di quel gruppo si sono sacrificate a fare cose molto utili ed importanti per la nostra Missione ed hanno animato i ragazzi dell'Estate con creativita' e allegria. Erano cinque persone guidate da Suor Stefania.




Si sono fatti quindi i due campi scuola a Satic, sotto il monte Piatra Craiului, nella zona di Arges- Camplung Muscel, tra i Carpazi Meridionali.




E' cominciata intanto l'attivita' dell'Oratorio che aveva avuto una breve pausa di riposo dopo la Vara Impreuna o Estate ragazzi.

Si comincio' con la settimana dei giorni dell'Oratorio: "Zilele Oratoriului".



Si continuo' con la giornata dedicata ai giovani che parteciparono ai vari gruppi estivi dell'Estate ragazzi.La giornata si chiamo'


"Ziua verilor impreuna."



In questa giornata, dopo il ricevimento dei vari gruppi, attuato dagli animatori dell' Oratorio Don Bosco in un modo fortemente originale, segui' il benvenuto con bans e slogans.




Ci fu quindi un grande gioco nel campo da calcio chiamato "Planetele".
Poi la Santa Messa e poi il pranzo al sacco. Un padre missionario degli Oblati di Maria, che ha i genitori a Traian, Pr Damian fu a pranzo con la Comunita'.
Dopo il pranzo al sacco, i giovanetti poterono partecipare ai giochi stands.




Segui' il festival dell'Amicizia in teatro, la Tombola e  l’arrivederci. Furono presenti circa 160 ragazzi con i loro accompagnatori. Le parrocchie rappresentate erano: Parr. Beato Geremia, quella di Barazi, di Lilieci , Şerbaneşti, Sarăta, Traian e la Parrocchia del Centro di Bacau: Parr. di San Pietro e Paolo.






Il 17 settembre, con l'inizio della scuola statale inizio' anche il Centru de Zi.
Una trentina di bambini della scuola primaria o elementare vengono per prepararsi alla scuola e a fare le lezioni nell'allegria della casa salesiana.

Carissimi non dimenticatevi di noi. D.Sergio.