Ecco la Foglia d'oro nr.86.
Per Don Bosco una delle attivita' importanti era la stampa. Un altro mezzo per accostare i giovani. La Foglia d'oro e' su questa linea.
sabato 14 luglio 2012
martedì 10 luglio 2012
Foglia d'oro n.86 giugno luglio 2012
Foglia d'oro n.86
Queste sono toccanti espressoni che
danno un lieve e modesto accenno al suo soffrire di Pontefice della Chiesa di
Gesu', suscitano in noi un senso di di rispetto e di solidarieta’.
Giornale di
informazione e amicizia.
Giugno-luglio
2012
Anno 11- N.86.
Carissimi,
In mille maniere Don Bosco e i suoi figli spirituali,
dopo di lui, hanno espresso ed esprimono il loro amore ed obbedienza filiale al Santo Padre. E’ per questo che noi non possiamo
tralasciare, soprattutto in questo tempo, di condividere il pensiero dei
Pastori, dei credenti e degli onesti giornalisti circa la grande figura morale
di Papa Benedetto XVI.
Le sue parole sono un raggio di speranza per tutti coloro che soffrono in
qualunque situazione e luogo di questo meraviglioso pianeta, che e' da noi
abitato, ma che ancora non realizza il disegno divino di essere il Regno di
Cristo nel suo splendore.
Una toccante dichiarazione del Papa, in cui sembra manifestarsi con discrezione
e modestia qualcosa della sofferenza da Lui patita nelle prove che l’hanno
colpito, la troviamo al commento da Lui fatto alla frase di San Paolo quando
parla di una spina conficcata nella sua carne.
Il Sommo Pontefice afferma :
" Certo, Paolo avrebbe preferito essere liberato dalla
sofferenza da lui esperimentata "nella sua carne".
"Ma Dio dice: No, questo è necessario per te. Avrai sufficiente
grazia per resistere e per fare quanto deve essere fatto".
Questo vale anche per noi.
Infatti...
"Il Signore non ci libera dai mali, ma ci aiuta a maturare nelle
sofferenze, nelle difficoltà, nelle persecuzioni…"
Ma il Papa, continuando la sua riflessione, ci insegna anche che dobbiamo
convincerci che...
"Non è la potenza dei nostri mezzi, delle nostre virtù, delle nostre
capacità che realizza il Regno di Dio, ma è Dio che opera meraviglie proprio
attraverso la nostra debolezza, la nostra inadeguatezza all'incarico. Dobbiamo,
quindi, avere l’umiltà di non confidare semplicemente in noi stessi, ma di lavorare,
con l'aiuto del Signore, nella sua vigna, affidandoci a Lui come fragili vasi
di creta”.
Traspare qui la testimonianza dell’uomo di fede, che sa bene quanto
importante siano “la costanza, la fedeltà del rapporto con Dio, soprattutto
nelle situazioni di aridità, di difficoltà, di sofferenza, di apparente assenza
di Dio”. E questo è frutto di un grande amore; continua infatti il Papa:
“Soltanto se siamo afferrati dall’amore di Cristo, saremo in grado di
affrontare ogni avversità come Paolo, convinti che tutto possiamo in Colui che
ci dà la forza”.
Sullo squallore della vicenda “Vatican Leaks” si leva la grandezza
della statura spirituale di questo Papa, che diventa un messaggio di vita e di
speranza per tutti noi: Grazie Santo Padre!
Il Signore non ci libera dai mali, ma ci aiuta a maturare nelle sofferenze,
nelle difficoltà, nelle persecuzioni…
(Benedetto XVI).
INIZIANO
I LAVORI!
Finalmente!
Il progetto di
ampliamento della casa sostenuto dallo Stasto romeno con la base economica dei
fondi che l'Europa pone a dispoisizione della Romania, sembra finalmente
potersi realizzare. E' un progetto a carattere sociale e di forte valenza per
la formazione dei giovani., di grande impatto nella zona di Bacau e di grandi
speranze per i Salesiani di Bacau e dell'Ispettoria salesiana italiana INE
, che lo sostiene . Si tratta di un ampliamento della Casa per il Centro dei
ragazzetti del cosidetto "Centro de zi".
Sostenitore e manager del Progetto e' Don Vinci Direttore della Casa Salesiana "Maria Ausiliatrice" di Bacau.
Ecco allora finalmente l'inizio dei lavori.
Vediamo alcuni momenti dell'attuazione e preparazione del terreno per la posa delle fondamenta del nuovo fabbricato.
In Romania quel periodo di giorni o di settimane dedicato ai ragazzi delle Elementari e delle Medie arricchito di giochi,canti, bans, attivita' molteplici ed incontri formativi, si chiama "Vară Împreună".
Vară Împreună a Bacau combacia con il periodo delle vacanze. In Oratorio la Vară Împreună si attua dal 25 giugno al 20 luglio, quando si fara' la serata finale e conclusiva .
Il numero altissimo dei ragazzi richiede un notevole ritmo di interventi e di assistenza.
I ragazzi infatti sono 360 e gli animatori 120. Il numero degli iscritti alla Vara Impreuna risulta cosi' di 500 circa giovanetti e giovani.
Ecco una delle foto che documentano l'inizio e le prime attivita'.
Campus vuol dire Campeggio.
Campo scuola,
se vuoi.
Le Parrocchie
in questo tempo organizzano campi scuola per i loro ragazzi e ragazze. Noi
organizzeremo i nostri Campi scuola dell'Oratorio nel periodo che va dal 13 al
23 agosto. Saranno campi scuola per i ragazzi piccoli e per gli animatori. La
localita' sara' in montagna nella zona dei Carpazi meridionali sotto il
monte "Piatra Craiului" e vicino alla cittadina di Campulung Muscel. Per
ora impariamo dagli altri incontrandoli nei loro campiscuola.
Eccone uno,
della Parrocchia Fericitul Ieremia di Bacau.
Le magliette dell’Estate ragazzi.
Sono arrivate finalmente le magliette della Vara Impreuna
o Grest o Estate ragazzi. Vengono dall'Italia. La fabbrica ha un po' ritardato
la consegna, ma ora sono qui e ci sono anche quelle per l' Oratorio di
Constanţa(România) e quelle per l'Oratorio di Chişinau (Rep. Moldova).
Ma come portarle a Chişinau...?
Presto fatto! D. Sergio le portera' a Huşi e Don Sergio le portera'
da Huşi a Chişinau....?...
Non e' un errore! Il doppio nome si riferisce a persone diverse.Io
sono Sergio di Bacau detto cel „Batrîn”.e l'altro e' Sergio di Chişinau detto
cel "Tânăr".......
Parto allora da Bacău alle cinque del mattino. Arrivo a Huşi alle 7.30.
Consegno le magliette
presso la Chiesa
ortodossa di Sf. Gheorghe a Huşi e me ne torno
dopo un momento di gioia e di compagnia tra me e il Don Sergio di Chişinau.
Con lui c'e' un volontario e benefattore dell'Oratorio di Chişinau,
che opera generosamente cola' piu' volte all'anno, il
sig. Francesco.
Sulla strada del ritorno prima di Vaslui faccio alcune foto di un luogo
turistico e caratteristico, ove si vendono mele e poi mi fermo al monumento
commemorativo della vittoria sui Turchi di Ştefan cel Mare.
Le foto immortalano il ricordo...
Per le 11 circa sono a Bacau.
Ho fatto 270
Kilometri circa nell'andata e ritorno.
Con i genitori dei
ragazzi.
Al venerdi’ sera i
ragazzi della “Vara Impreuna” offrono una serata di festa ai genitori dei
bambini che partecipano alla Vara Impreuna.
Quest’anno la festa si
e’ fatta al Centro di cultura di Bacău. Il Centro di cultura comporta tra
l’altro una vasta sala di teatro con un palco attrezzatissimo. Li’ abbiamo
fatto la festa con i gernitori dei ragazzi dell’Estate Ragazzi. Il vertice
della festa era
un ‘operetta melodica,
che rappresenta la vita e la scelta di Don Bosco per i giovani. L’operetta si
intitola “Mastro Boschetto”: Don Bosco che forma i giovani alla vita. La serata
comportava pero’ molte altre piccole invenzioni e scene fatte da ragazzi per
presentare ai genitori quello che avevano imparato e fatto nei giorni trascorsi
alla Vara Impreuna.Fu una festa con i fiocchi!
Cari
amici,
Non dimenticatevi di
noi.
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