FOGLIA d'ORO 100
Giornale di
informazione e amicizia
Marzo aprile
2014
anno 13, n.100
Carissimi,
vi faccio gli auguri
di Pasqua con una pagina di un grande
sacerdote e Vescovo:
“Vorrei che
potessimo liberarci dai macigni
che ci
opprimono, ogni giorno:
Pasqua è la
festa dei macigni rotolati.
E' la festa
del terremoto.
La mattina di Pasqua le donne, giunte nell'orto,
La mattina di Pasqua le donne, giunte nell'orto,
videro il macigno rimosso dal sepolcro.
Ognuno di noi ha il suo macigno.
Ognuno di noi ha il suo macigno.
Una pietra enorme messa all'imboccatura
dell'anima
che non lascia filtrare l'ossigeno, che
opprime in una morsa di gelo;
che blocca ogni lama di luce, che impedisce
la comunicazione con l'altro.
E' il macigno della solitudine, della miseria, della malattia, dell'odio,
della disperazione del peccato.
Siamo tombe alienate.
E' il macigno della solitudine, della miseria, della malattia, dell'odio,
della disperazione del peccato.
Siamo tombe alienate.
Ognuno con il suo sigillo di morte.
Pasqua allora, sia per tutti il rotolare del macigno,
Pasqua allora, sia per tutti il rotolare del macigno,
la primavera di rapporti nuovi e se ognuno
di noi,
uscito dal suo sepolcro, si adopererà per
rimuovere il macigno del sepolcro accanto,
si ripeterà finalmente il miracolo che
contrassegnò la Risurrezione di Cristo”.
(Don Tonino Bello)
“A ciascuno di voi
con gli auguri di una Pasqua felice aggiungio la speranza che rotoliate anche voi la vostra propria
pietra e che abbiate anche la forza per aiutare gli altri a fare lo stesso.
Allora Cristo è davvero risorto, e io e voi con Lui”.
Edizione Centesima!
Bellissima la Pasqua di
quest’anno
Cattolici e Ortodossi quest’anno fanno insieme la Santa Pasqua. Questo ci ha permesso di fare un incontro festoso nella notte Pasquale tra la Processione della luce dei Cattolici e quella degli Ortodossi. Ci siamo incontrati con tanta gioia processionalmente sulla via principale del quartiere all’incrocio delle rispettive strade.
Cattolici e Ortodossi quest’anno fanno insieme la Santa Pasqua. Questo ci ha permesso di fare un incontro festoso nella notte Pasquale tra la Processione della luce dei Cattolici e quella degli Ortodossi. Ci siamo incontrati con tanta gioia processionalmente sulla via principale del quartiere all’incrocio delle rispettive strade.
Era tutto un canto ed un abbraccio
di pace, di luci e di gioia.
Era la Festa della Mamma.
Era domenica, il 9 marzo, il sole non
mancava in quel giorno, quando l'Oratorio inizio' a riempirsi di famiglie dei
nostri bimbi del Centru de zi. I bimbi elettrizzati si stavano preparando alla
recita. Si erano allenati da molto tempo.
I bimbi delle elementari con gli
animatori e i loro formatori ed educatori della Fondazione San Giovanni Bosco
di Bacau (Romania) hanno voluto celebrare la giornata dedicata alle mamme ed
alla donna, l'otto marzo, con una bellissima accademia.
La preparazione fu lunga e laboriosa,
ma il risultato e' stato molto grazioso e delicato. Le famiglie intervenute
alla recita sono andate a casa piene di gioia e col vivo desiderio di amare di
piu' chi merita di esser chiamata Mamma!
Fu uno spettacolo luminoso di bimbi
luminosi e volonterosi. La semplicita', la bravura, la genialita' e lo sbaglio
inaspettato, tutto contribui' a fare festa e a dare a tutti un raggio di gioia
e di bonta'.
Le mamme attentissime seguivano i loro
bambini e nascondevano le lacrime di commozione e di gioia con un largo
sorriso, che portarono a casa stringendo per mano i loro bambini complimentati
dai loro papa'.
E Don Bosco, dall'alto, benediceva.
Fu veramente bello. Bravi!
Il 12 marzo
abbiamo dato il nostro addio alla psicologa, che, con grande competenza, aveva
prestato il suo servizio fino ad allora al Centru de zi. Abbiamo invece dato
alla Dottoressa Irina, Direttrice del Centru de zi, il nostro arrivederci. La
Dottoressa, come la psicologa, ci lasciava. Ma diverse erano le motivazioni e
diverso il periodo di assenza.
La Dott.ssa
Claudia si trasferiva definitivamente in una citta' della Transilvania per fare
li' il suo lavoro in un posto di maggior afflusso di scolari.La signora
Dott.ssa Irina, si recava invece a casa sua per attendere la nascita del suo
primo bambino.
Pur nella
commozione del distacco fu un saluto sereno e pieno di letizia.
Era sabato. Il
sole splendeva ed il clima era caldo. Sabato 22 marzo. Marcia per la vita.
Dopo la Via
Crucis nella Chiesa di San Pietro e Paolo, ci fu la Santa Messa.Via Crucis e
Santa Messa concelebrata erano intonate al rispetto per le persone e la vita in
ogni situazione di tempo ed in ogni luogo del mondo. Gesu' e' il Signore della
vita.
Segui' una
sfilata devota e numerosissima di manifestanti che portavano cartelli a difesa
della vita e pregavano.
La vita e' un
dono. L'amore e' accoglienza e difesa. L'uomo e' chiamato a portare la luce non
la tenebra nel mondo. Alla celebrazione partecipavano anche le massime
autorita' civili della citta'.
. Un breve
ringraziamento del Parroco concluse la manifestazione solenne maestosa e
profondamente umana e cristiana.
La mostra della Sindone
Quest’anno la prima mostra della
Sindone si e’ fatta su invito dei Religiosi di Don Calabria nella loro casa di
Racaciuni (a 30 Km da Bacau).Furono due giornate intense in momenti diversi:il
15 marzo e il 5 aprile.
L’esposizione poi fu portata a Bacau
nel nostro oratorio ed e’ ancora la’. Nel frattempo ad Iashi, nella cattedrale
della nostra Diocesi,, si inauguro’, da parte di un benefattore della Diocesi
di origine tedesca e dalla Curia Diocesana, un’altra mostra della Sindone.
La Sindone esposta, e’ molto bella e rappresenta la Sindone storica, quella anteriore alla Sindone del 2002, ripulita e restaurata, che e’ a Torino. Comntinua intanto la nostra esposizione della Sindone. Di essa abbiamo tre immagini: quella storica, quella restaurata, quella rappresentativa con uno scrigno che la contiene.
Ma ahimeh!la “nostra” Sindone, quella piu’ bella, per un difetto di tecnica di riproduzione si sta drammaticamente deteriorando..Speriaramo di potervi rimediare.
La Sindone esposta, e’ molto bella e rappresenta la Sindone storica, quella anteriore alla Sindone del 2002, ripulita e restaurata, che e’ a Torino. Comntinua intanto la nostra esposizione della Sindone. Di essa abbiamo tre immagini: quella storica, quella restaurata, quella rappresentativa con uno scrigno che la contiene.
Ma ahimeh!la “nostra” Sindone, quella piu’ bella, per un difetto di tecnica di riproduzione si sta drammaticamente deteriorando..Speriaramo di potervi rimediare.
Un cordiale saluto ed augurio. Buona Pasqua!
D. Sergio D.