FOGLIA d'ORO nr. 130
Notiziario di
pace, gioia e amicizia
giugno luglio agosto 2019
anno
18 - n. 130
Carissimi,
Dopo tre mesi d’impegno
assorbente e poi di riposo, negli ultimi giorni di libertà e distensione, prima
che inizi anche per noi in Romania l’anno scolastico, eccomi a voi per un
incontro amichevole fatto di notizie e confidenze serene.
Stiamo vivendo un
periodo di storia della vita umana nel quale tante novità rallegrano o
impensieriscono il nostro vivere quotidiano. Sentirsi estranei o farsi estranei
sia al bello e al buono sia al triste e allarmante che appare alla ribalta dei
giorni nostri, non è da noi a cui il Signore ha affidato il bene del creato e
del fratello che ci è accanto o che viene da lontano. Per questo impariamo ogni
giorno di più a pregare il Signore e a rimboccarci le maniche per dare qualcosa
di noi, delle nostre cose e del nostro lavoro come buoni amministratori del
bene che il Signore riversa su di noi e di cui a suo tempo ci chiederà conto. Noi
siamo certi che la Parola del Signore ci illumina e ci dice il vero anche quando
afferma che “C’è più gioia nel dare che
nel ricevere”. Una voce nel profondo del nostro cuore lo conferma. Ogni
sera, prima del riposo ci chiediamo:
“Come sono le mie mani oggi, vuote o piene di
opere meravigliose compiute per il Signore, per i nostri cari e le persone
incontrate?”
Che bello quando
possiamo dire a noi stessi: “Anch’io oggi sono stato una piccola matita nelle
mani del Signore che ci ama!” – come diceva una Santa: Madre Teresa di
Calcutta.
Ciao.
D.Sergio
5 settembre S.Teresa
di Calcutta
Notizie
Quante belle cose ci
sono state in questi tre mesi.
Giugno
Inizia l’estate
ragazzi, “Vara Împreună”, che durerà un mese circa.
All’Estate ragazzi segue la Piccola estate ragazzi di circa 20 giorni: il Club Don Bosco. I ragazzi non solo giocano, ma fanno anche i compiti delle vacanze.
E poi i Campi scuola.
Il primo di
questi Campus per i piccoli Amici di
Domenico Savio, si realizzò in una zona
montana non molto lontana da Bacau e l’altro per i giovani animatori a Timiș de
sus nell’Ardeal.
Andai a visitare
il secondo Campus e vi rimasi la notte col timore degli orsi che vanno a
rovistare nel deposito, vicino alla casa, ove eravamo in pensione.
L’insediamento del Direttore di Constanța.
Forse a qualcuno
non parrà tanto interessante un fatto del genere, ma in realtà lo è. Il Direttore infatti
succedeva a Don Sergio Bergamin ed è un Direttore già esperto di direttorato,
che reaizzò in quella stessa casa e a Bacău. Per di pù giovane e rumeno. Con
lui il numero dei rumeni Direttori diventa perfetto: sono tre e ciascuno in una
delle tre case della Romania; mai il Direttore della casa di Constanța è il
Direttore della casa madre per le altre due. Buoni pronostici per il futuro
delle opere salesiane in Romania. All’insediamento ci fui anch’io, riportando
in me gioia e speranza per il bene della Romania e Moldavia.
Nel ritorno da
Constanța.
Tornando a Bacau
siamo entrati in Vrancia nel Parco naturale di quella regione. Lì ho goduto
come non mai la bellezza della natura.
Ho visto le
cascate del fiume Putna. E ho ringraziato il Signore che ci dona tanta
bellezza.
Benefattori
Grazie a chi ci
ha aiutato
Baratto
Antonietta
100 euro
Dei Rossi Dott.ssa
Susy 250 „
Trebbi Adele 50 „.