LA FOGLIA d' ORO. 139
Notiziario di
pace, gioia e amicizia
Gennaio 2022
anno 21 - n.
139
Carissimi,
C’è una formula di benedizione bellissima che
viene letta e pregata
all’inizio di ogni anno.
E’ la benedizione tratta dalla Sacra
Scrittura.
Essa dice così:
Ti benedica
il Signore e ti protegga.
Il Signore faccia brillare il suo volto
su di te e ti sia propizio. Il Signore rivolga
su di te il suo volto e ti conceda pace.
(Numeri 6,24-26).
La Pace che la Parola di Dio ci augura
è riassunta nell’insieme di tutti i beni
che vengono da Dio.
A questo augurio si accompagna la parola
di Papa Francesco che ci dice
quali siano gli strumenti per edificare
una pace duratura tra i popoli.
Essi sono:
dialogo tra le nazioni e tra le persone;
educazione e formazione dei giovani;
lavoro offerto ad ogni persona responsabile.
Ecco, noi ci sentiamo attenti a tutto questo;
invitati a vivere personalmente il dialogo,
l'educazione. l'operare.
Ci sentiamo responsabili di questo
per essere degni dei beni sperati;
pronti a darci a nostra volta, disposti, responsabili.
Responsabili vuol dire perciò eessere persone
fermamente decise a non mancare di essere uomini veri,
ricchi di quell’umanità che è rispetto e amore reciproco,
di chi non chiacchiera e basta, ma fa, si dona.
Persone che stimano se stesse e le altre come persone
amate da Dio; amate da quella Tenerezza che creandoci
simili a Sé, ci vuole in comunione con Sé:
per una felicità eterna che non ci sarà mai,
se non sarà raggiunta insieme.
Riprendendo il nostro cammino in questo nuovo anno,
ci vorrà coraggio per saper perdonare a noi stessi
e agli altri gli sbagli fatti; dovremo pure
armarci di buona volontà e di speranza ;
speranza consapevole sì dei limiti ed errori umani,
del dolore e sofferenze inevitabili,
delle sconfitte e vittorie, della vita e della morte;
ma speranza solida, sicura, perché fondata su Dio,
che ha vinto il male, perché Lui è Amore onnipotente;
è tenerezza di Padre, che ti cerca, ti aspetta, ti aiuta e si dona.
Don Bosco ce ne ha dato l’esempio e la sua festa ce lo ripropone…
Camminiamo con questa speranza, insieme.
D.
Sergio D.
Cronaca
Ai primi di Gennaio, riprende la scuola.
Non manca la caduta della neve che
rallegra i nostri ragazzi a tal punto che non si può
far a meno di farli giocare almeno
una volta sul manto nevoso approfittando
di una giornata di sole.
6 gennaio
Il Vescovo ausiliare, sua Eccellenza Mons. Petru Sescu, di fresco
scelto e consacrato per la Diocesi di Iași in Romania, dopo la presenza
in Parrocchia Fericitul Ieremia e la Concelebrazione dell'Eucaristia,
terminato il pranzo familiare nella sede parrocchiale,
ha voluto fare una lieta sorpresa ai Salesiani.
Ha voluto far visita al Centro giovanile,
Oratorio Don Bosco di Bacau.
In Oratorio ha visitato la casa; ha benevolmente incontrato
i bambini della Fondazione Don Bosco che stavano eseguendo
i compiti nelle varie classi; si è poi intrattenuto in una amichevole
e paterna conversazione con i Salesiani. Sua Eccellenza ha
voluto anche far sapere ai confratelli Salesiani che lui ha
scelto come protettore del suo Sacerdozio la Persona
di San Giovanni Bosco, fondatore della Congregazione
dei Salesiani. Si è poi cordialmente congedato
con un bell' Arrivederci!
Il periodo Natalizio con i suoi canti e luci, ma anche la Festa
di San Giovanni Bosco, ci ricordano Don Bort Aldo, ed una sua
poesia natalizia. La sua figura
è quella di un grande Salesiano, che amò
ardentemente la
Romania.
E’ stato uno dei primi Salesiani, che venne in Romania
a Constanța per offrire l'Amore di Gesù ai giovani
come fece Don Bosco e come fanno i suoi "figli", i Salesiani .
Don Aldo diresse la Comunità salesiana di Constanța.
Occasionalmente ho ritrovato una sua poesia
scritta nel tempo di Natale, ben intonata a quel periodo.
E’ una vibrante poesia natalizia.
Il bimbo della chitarra.
Suona la tua
chitarra,
bambino
biondo,
coperto di
stracci.
Suona il tuo
triste ritornello.
Ma chi ti
accoglie
Bambino,
venuto per noi?
Sono chiuse
le porte,
non c’è lume
alle finestre
sbarrate,
né filo di
fumo, dal focolare.
Tu te ne stai
solo
nel gelo.
Chi ti
ascolta nel livido inverno,
Bambino,
dai neri
occhi sperduti?
Ma tu suona
la tua canzone.
Non
deporre,ti prego, la tua chitarra
Qualcuno
udrà, alla fine.
E, forse,
verrà a parlare con te.
(D. Aldo Bort)
N.B.Un bambino in una strada di Constanța,
in Romania, trascina la sua chitarra sulla neve ,
chiedendo l’elemosina, il poeta esprime la sua
compassione e ricorda Gesù nella sua Nascita.
CRONACA
Raduno dei rappresentanti MTS
Un gruppo di 23 giovani si raduna in Romania a Bacău nella casa
salesiana Oratorio Don Bosco per programmare le attività
apostoliche e formative del nuovo anno 2022, per il Movimento giovanile
salesiano in Romania e Moldavia. Sono i rappresentanti dei gruppi giovanili
salesiani della Moldavia e della Romania, facenti capo rispettivamente alle tre
case salesiane di Constanța, Bacău, (Romania) e Chișinau ( Moldavia).
Nella Santa Messa di chiusura dell'incontro, D. Sergio Bergamin ricorda
come alla Base della loro attività c'è la scelta per Gesù come fondamento
e senso della propria vita. Furono giorni di incontro, amicizia,
programmazione e formazione spirituale. Le foto realizzate
al termine e prima della partenza
rimangono come ricordo gioioso di una
bella esperienza
Festa di Don Bosco
27-29 gennaio triduo di preparazione alla festa.
30 gennaio: la Festa esterna.
Celebrazione Eucaristica solenne.
Pranzo con i partecipanti, alle 13,00.
Purtroppo anche quest’anno c’è il limite posto dal Covid.
Nella Chiesa Fericitul Ieremia,
gli ADS nelle varie ramificazioni dei loro gruppi
fanno la solenne promessa, impegnandosi a esser
sale e luce cristiana nel mondo e in special modo in Oratorio .
Progetto scuola primaria.
Benché ci sia già l’approvazione dello Stato per l’apertura in
settembre 2022 della prima classe della scuola primaria,
non
sembrano risolversi ancora con soddisfazione
i problemi per la compera di terreno per creare spazi e cortili a quella.
Difficoltà.
La salute del personale anziano della Casa salesiana richiederà
spese ulteriori . Si spera perciò su qualche buona offerta per aiutarci
a superare il momento difficile.
Ci affidiamo alla preghiera e alla
Provvidenza.
Un caro saluto ed una preghiera
per voi che ci seguite con delicata attenzione. don Sergio.