Notiziario di pace, gioia e amicizia
anno 22 - n. 144
Dedichiamo questa edizione
della Foglia doro a Don Bosco.
Carissimi,
Ci siamo incontrati qualche mese fa.
E’ poi trascorso alquanto tempo.
In questo tempo abbiamo vissuto tanti fatti e avvenimenti,
che ci hanno coinvolto profondamente.
Primo di tutti fu il Natale, preceduto dalla festa dell’Immacolata;
poi l’ultimo dell’anno e la festa della Madre di Dio, il primo dell’anno;
seguì l'Epifania e la settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani;
infine la festa della nascita di Don Bosco, il 31 di gennaio.
Nella preparazione della festa di San Giovanni Bosco
ci furono vari avvenimenti e diversi incontri.
Nel periodo della preparazione alla festa del Santo
dei Giovani,
San Giovanni Bosco, abbiamo avuto
la visita
dell'incaricato ispettoriale per
la pastorale giovanile, Don Massimo Zagato.
Incontrando i giovani nel nostro teatro, Don Massimo
ha lasciato ai presenti un pensiero guida del loro
cammino giovanile. Li invitò a far tesoro di un
entusiasmante programma di vita:
"Amate Don Bosco"- ha detto.
"Aprite il vostro operare al fare del bene agli altri.
Ponete Gesù al centro del vostro cuore.
Scoprirete la gioia e la vostra vita sarà una Missione!"
Il 24 gennaio, festa di San Francesco di Sales,
numerosi parroci del Decanato di Bacău ci hanno onorato
della loro presenza.
In teatro hanno goduto di alcuni filmati circa la vita di Don Bosco.
Essi erano adatti a presentare il carisma di Don Bosco, e lui
come Santo e "Padre dei giovani".
Dopo la preghiera del mezzogiorno, gli ospiti hanno condiviso
con fraternità il buon pranzo preparato per loro.
Il 29 gennaio si realizzò la festa esterna di Don Bosco
con la Santa Messa, celebrata nella nostra Parrocchia
dedicata al Beato Geremia. Nella predica
il Padre Michele Mărț,
francescano conventuale di Roman, ha delineato,
ai giovani e ai fedeli adulti presenti, il progetto
di una vita dedicata al servizio del prossimo e aperta
alla gioia del dono di sé.
Dopo l'omelia, una cinquantina di ragazzi e giovani
hanno espresso la loro scelta per una vita apostolica
nel gruppo degli Amici di San Domenic Savio (ADS).
La Santa Messa è poi continuata,concludendosi con
l'intervento di Don Iosif Ilies, Direttore dell'Oratorio,
che si complinentò con i giovani adolescenti impegnatisi
nel fare il bene e con tutti coloro che avevano contribuito
al buon risultato della festa stessa.
Il 31 gennaio la solennità della nascita di Don Bosco
fu vissuta nell'intimità di un'Opera, che si apre sempre di più
alla realizzazione della carità evangelica
e al bene della gioventù.
Ed ecco poi affacciarsi il mese di febbraio.
La festa di DonBosco vive ancora in questo mese.
In questi giorni si prolunga in alcune nostre case salesiane,
così ad esempio a Mogliano Veneto il 5 febbraio;
in quel giorno infatti si farà la festa di Don Bosco per gli Ex-allievi.
Gli Ex-allievi appartengono
alla Famiglia Salesiana, che è un grande movimento
suscitato da Don Bosco o scaturito successivamente
dal suo carisma.
Questo movimento risulta attualmente formato da numerosi gruppi: alcuni direttamente suscitati da Don Bosco come la Congregazione Salesiana,
la Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice,
l’Associazione dei devoti di Maria Ausiliatrice,
l’Associazione dei Cooperatori Salesiani.
Altri gruppi invece nacquero per vitalità spontanea del carisma stesso come l’Associazione degli Ex-allievi Salesiani che vide in Giuseppe Buzzetti
il suo primo promotore.
Si vennero poi aggiungendo altri gruppi e congregazioni, che, ispirati
dal carisma salesiano, furono riconosciuti come parte
della grande Famiglia Salesiana di Don Bosco.
FLASH
Non possiamo tacere alcune belle iniziative
che arricchirono questo periodo.
1- Il concerto di Natale
Fu organizzato dalla Comunità salesiana e
dagli Animatori dell'Oratorio di Bacau
al “Teatru de Vară” di Bacău.
il 13 dicembre, alle 7 di sera è esploso
il concerto di Natale.
La realizzazione del Concerto di Natale
fu opera
di vari artisti e gruppi rumeni e moldoveni.
il servizio di accoglienza fu impeccabile e caloroso
e la realizzazione buona.
La presenza di spettatori
e di famiglie della città e dintorni fu considerevole.
Il teatro fu pieno e la festa risultò ben riuscita.
2- Il Presepio vivente.
Una settimana prima del Natale
il Coro degli animatori e il gruppo “Teatro” dell’Oratorio
organizzò al supermercato Măll canti e scenette natalizie.
Fu la rappresentazione canora e scenica della
Venuta del Salvatore e della gioia dell’umanità che rivive questa realtà.
Nonostante la diversa accoglienza dei visitatori del mercato,
il messaggio fu comunicato con gioia e coraggio.
3- Fine dell’anno 2022 e inizio dell’anno nuovo 2023.
Si fecero tre begli Incontri fraterni:
uno fu quello della Comunità Salesiana;
un secondo fu per i collaboratori dell’Opera;
un terzo per il personale impegnato nell'Opera salesiana di Bacau.
Furono incontri che hanno rallegrato e rinnovato la gioia del Natale,
la gioia dello stare insieme fraternamente come amici di Don Bosco;
incontri che hanno suscitato la volontà generosa di dedicarsi
al proprio compito con impegno nei diversi ruoli della casa salesiana.
Grazie Don Bosco! D. Sergio D.
Riassunto fotografico della FOGLIA d'oro
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