domenica 10 aprile 2011

Foglia d'oro n. 77 marzo aprile 2011

Giornale di informazione e amicizia. BACĂU marzo aprile 2011 Anno 10 N.77.


Foglia d'oro


UN SALUTO CORDIALE Carissimi, vi dicevo in febbraio , prima di partire per l’Italia: Porgo i miei saluti e la mia preghiera.Un arrivederci in Italia nel mese di marzo. Il Signore ricompensi e benedica i nostri benefattori. Cordialmente. D. Sergio Per me e’ stata una vera gioia nel rivedere cari amici e benefattori, parenti e fratelli, che la lontananza aveva separato da me. E dopo la serena permanenza in Italia,- ove ho potuto godere del riposo, della preghiera, della vicinanza di tante persone care e dell’arricchimento spirituale attraverso gli Esercizi spirituali a Monteortone e l’arricchimento pratico-culturale attraverso i due corsi di ceramica fatti a Friola di Tezze sul Brenta in quel di Vicenza,- eccomi ritornato a Bacau. E’ stato, dal punto di vista climatico, un passaggio, il mio, dalla primavera all’inverno, o meglio un ritorno all’inverno, dato che era un... ritorno! In Romania. Ma qui, ora, stiamo passando dall’inverno ad una splendida primavera. La natura, in attesa, sta per esplodere in tutta la sua bellezza. Ed ora sto impegnandomi nella mia attivita’ tra i giovani, anche se e’ una attivita’ ridotta a piccole cose. Sto portando avanti, nel medesimo tempo, la realizzazione di tre progettini sostenuti dalla Caritas d’Italia. Ho potuto cosi’ aggiornare le attivita’ manuali del traforo, disegno, pirografia. Ho potuto inserire la nuova attivita’ del modellaggio della creta, comperando un forno per la cottura dei lavoretti dei ragazzi, fatti con l’argilla proprio come ho visto fare nel mese di marzo a Mogliano Veneto nella scuola delle Medie dai Salesiani dell’Astori, sotto la vigilanza e la guida della gentile e generosa professoressa Milani. Alla domenica vado a sostituire nella celebrazione della Santa Messa un Parroco di tre paesetti un po’ lontani da Bacau. E penso a voi. Penso a coloro che non ho potuto incontrare, come quando, di passaggio a Pordenone, non ho avuto la gioia di trovare i miei compagni per la loro assenza, come a coloro che la malattia ha reso irraggiungibili. Non dimentico coloro che ho incontrato nelle due case salesiane di riposo, a Castello di Godego e a Mestre, come Don Giorgio che fu missionario con noi e Direttore a Constanta, Don Carbogno, che ho incontrato sulla soglia della casa e a cui ho aggiustato il cappello e con cui ho fatto una breve conversazione, ma che poi qualche giorno dopo e’ stato chiamato dal Signore in Paradiso. Ricordo gli amici di Mogliano Veneto e la loro generosa ospitalita’. I Confratelli degli Esercizi spirituali, alcuni dei quali ho rivisto dopo trenta, quaranta, cinquant’anni.... Penso a congiunti, che piangevano la perdita del papa’ e della mamma; a quelli ammalati, che ho raggiunto solo attraverso il telefono. Ripenso ai cugini e alle loro allegre famiglie ed anche alle loro pene; a quelli che hanno voluto festeggiare il mio compleanno ormai prossimo. Rivedo i fratelli impegnati nel loro lavoro, affettuosi e gentili con me. I nostri cari defunti sulla cui tomba ho pregato a lungo. I benefattori che hanno donato cio’ che a loro sarebbe stato utile, volendo collaborare alla gioia e al bene di chi non possiede come loro. Gli amici che sorridono e ti rianimano e talora promettono o si scusano per non fare quello che sarebbe una comune gioia attuare insieme. Gli insegnanti del corso di ceramica generosi nell’ospitalita’ e negli omaggi per i nostri piccoli di Bacau.... Tutti. Grazie e il Signore vi benedica. D. Sergio. Il corso di Ceramica. Cittadella è una bellissima cittadina nella zona di Padova; da lì, subito, sei al confine con la provincia di Vicenza. Da quelle parti passa il Brenta, che talora si fa minaccioso per le possibili alluvioni. Attraversato il Brenta, ti trovi a Pozzoleone o se passi per Tezze sul Brenta, oltrepassato il ponte sul fiume, eccoti a Friola. E' un paesetto pulito e laborioso Friola,dalla linda piazzetta della Chiesa con il bel campanile e il campo sportivo annesso, ricco di tante piccole industrie: da quella dell'escavazione della ghiaia e della sabbia, a quella di legname preelaborato per costruzione,a quella della coltura di piante da giardino e culture per l'orto,... fino all'industria della ceramica, la Ceramica Vicentina. Quest'ultima è una fabbrica non di vaste proporzioni, ma che vanta una storia antica: risale al 1915. Si trovava prima in città di Vicenza, ma fu necessario lo spostamento dall'agglomerato cittadino nel 2009. Fu così che i gestori spostarono la fabbrica a Friola, rinunciando ad essere una grande struttura, ma conservando tutte le abilità, i segreti e alleandosi all'industria Ceramica Cecchetto di Nove. Lì, a Friola, sabato 5 marzo ho frequentato il corso di base per la ceramica. Sabato 12 marzo sarò presente al secondo corso circa la decorazione della ceramica. Il signor Roberto, specializzato nel settore, ha istruito il piccolo gruppo di 4 persone per cinque ore di istruzione e pratica. Fu un'esperienza interessante. Si è imparato che ci sono diverse qualità di argilla, l'uso di essa , la sua elaborazione e manipolazione, la sua cottura, il risultato chiamato biscotto, la colorazione del biscotto con tutte le altre linee di comportamento operativo che tale attività esige. Un bel grembiule da lavoro, bianco con la scritta Ceramica Vicentina, alcuni biscotti e un Kg di cristallina lucida furono l'omaggio che mi rimase come ricordo, assieme ad un attestato di partecipazione al corso di base. Comperai anche un libro molto interessante: "Arte e tecnica della ceramica". Ma come mai questo interesse...? Co l'aiuto della Caritas italiana abbiamo comperato un forno per argilla e stiamo allestendo un atelier di attività pratiche tra le quali anche la modellazione dell'argilla. Questo lo facciamo per i ragazzi poveri del nostro quartiere ove lavoriamo a Bacau in Romania. E' un'attivita' che cerca di formare al gusto del bello ed a sviluppare le capacità creative, dando modo anche ai piccoli svantaggiati di ricuperare e scoprire doti e possibilità di svago, di occupazione ed hobby per l'avvenire. Fa parte di un progetto di formazione e di sostegno che comprende molte altre attività e apprendimenti e che andrà ad arricchire le linee di sviluppo della nostra Casa salesiana in Romania a favore della gioventù. Chissà, lasciatemi sognare... può darsi che da questo piccolo inizio sorga una scuola vera e propria, un atelier significativo, un'offerta di prodotti umili e semplici per gli amici, gli ospiti, i visitatori della casa, e...perché no? un negozio con piccola resa per la casa, per i poveri...Sogni?! E l’Oratorio?... Mille cose! Furono in Italia con 30 giovani, che fecero una turnee da Venezia a Roma partecipando a Jesolo alla Festa dei Giovani, 27 febbraio; al torneo di Calcio a Frosinone; alla gara di Danza moderna e popolare, sempre a Frosinone; alla visita di Roma. Ed hanno portato a casa tante coppe e trofei conquistati cola’, ma soprattutto un’esperienza ed un ricordo incantevole. Il 30 marzo nella sala piu’ bella dell’Oratorio si e’ inaugurato il corso per le Competenze professionali di idraulica ed elettricistica sostenute dall’Europa. Il giorno 8 aprile sono andati, in piccola rappresentanza, a partecipare alla festa de MGS (Movimento Giovanile Salesiano) a Chishinau in Moldovia. Un saluto cordiale a tutti voi che mi siete cari e per i quali prego con insistenza il Signore. Grazie ai benefattori! Con la benedizione di Maria Ausiliatrice. D. Sergio

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