lunedì 6 febbraio 2012

Foglia d'oro 83



Foglia d'oro 83 gennaio 2012


Foglia d'oro


Giornale di informazione e amicizia.
BACĂU   gennaio 2012
Anno 11 N.83.

Carissimi,
Eccoci alla festa di Don Bosco.
Vi sento tutti vicini a noi in questa circostanza speciale. Eravamo venuti in Romania circa 16 anni fa. Quante cose sono cambiate da allora e quante belle cose il Signore ha  compiuto per mezzo di voi del vostro aiuto, della vostra preghiera, del vostro sacrificio e delle vostre offerte generose, che sempre ci avete dato, sia in tempo di crisi o non crisi economica. Don Bosco diceva che non sarebbe mancato il premio del lavoratore della vigna del Signore a chi avrebbe aiutato gli inviati del Signore a fare il bene dei giovani e ragazzi nel mondo. E voi l’avete fatto e continuerete a farlo come potrete e deciderete nel Signore.
La mia presenza qui in Romania mi ha dato modo di vedere il moltiplicarsi delle meraviglie che opera il Signore per la salvezza di tutti gli uomini ed in particolare dei giovani. Ho anche incontrato la Croce del Signore e ho sentito la sua vicinanza e quella della sua e nostra Madre Maria. Qui la nostra opera orientata al sociale ed alla formazione dei giovani infatti comporta tanto lavoro nascosto e non palese, poche soddisfazioni nel vedere gli esiti del nostro impegno per le anime. Succede come dice il Vangelo: ‘Il Seminatore getta le sementi ed esse entrano nella terra e portano frutto, ma chi ha seminato non sa...’Vi chiedo allora una preghiera perche’ il Signore sostenga la nostra fede e ci dia tanto coraggio di continuare anche li’ dove le lacrime ed il sudore sono note solo a Lui e le oscurita’ e i silenzi provano la volonta’.Oggi la festa di Don Bosco ci rianima tutti e risuona gioioso il canto “Giu’ dai colli: Don Bosco ritorna tra i giovani ancor”.
La gioia, il sorriso, la speranza e il conforto ci sono accanto e lo siano pure per tutti voi. D.S.

Notizie alla rinfusa...
Dall’incontro con l’incaricato ispettoriale della pastorale Igino Biffi e i rappresentanti delle tre case di Romania-Moldova  sul movimento MTS effettuato a Constanta nel mese di dicembre 2011, si sa che il futuro incontro MTS  (Movimento Giovanile Salesiano) si terra’ a Bacau tra il 27 e il 29 aprile.



Un altro avvenimento di spicco e’ l’ordinazione di Don Iosif Ilies il 16 giugno di questo nuovo Anno 2012. Si sa pure che la festa di Primizia o della Prima Santa Messa in paese sara’ ad Ajudeni il 17 giugno.





La programmazione della Vara Impreuna, Estate Ragazzi, prevede invece il suo inizio dopo la meta’ di giugno; i campi estivi si svolgeranno in luglio-agosto a Pralea, realizzati assieme ai giovani di Constanta.

 Buona la riuscita dell’incontro con i
cooperatori salesiani sui monti di Brtashov nel centro turistico di Sinaia il 13-15 gennaio.

Stupenda la gita a Ciresoaica-Slanic Moldova,il 13 gennaio.





Interessante lo svolgimento, nella rigida stagione invernale, dell’animazione dei giochi invernali a Traian, il 14 gennaio per la novita’ della “Iarna impreuna”. La calda ospitalita’ del Parroco, ha supplito il freddo patito durante la Santa Messa e la lunga predica di Don Sergio in chiesa...
Il tutto si e’ concluso in buona pace.








La  festa di Don Bosco si e’ realizzata con  un sabato festoso in oratorio il 28 gennaio mentre si terminava il triduo, tenuto in Parrocchia a turno dai tre Sacerdoti Salesiani D. Solari, Don Vinci, Don Sergio.



Si e’ svolto in modo piacevole Il teatro alla festa esterna di Don Bosco,
Domenica 29 gennaio, intrecciato con canti, balli, suoni di strumenti musicali, scherzi dei Clowns e giocolerie loro. E’stato un piacevole incontro con le famiglie venute a vedere i loro piccoli che recitavano la parte di Don Bosco e degli oratoriani di un tempo o cantavano o ballavano. Alla fine un lieto rinfresco con una buona fetta di cozonac o panettone ha chiuso la festa.











Dal Diario...personale

29 gennaio 2012
Contrattempi...!
Oggi, Domenica, festa esterna di Don Bosco.

Ero al computer prima della Messa di Don Bosco in parrocchia. Lavoravo alla Foglia d’oro.
Il tempo e’ volato ed erano ormai le 10 e 15.
La Santa Messa era alle 10.30!.. Ci vogliono almeno 7 minuti per andare in Chiesa.
Pensavo che a causa del freddo si andasse assieme in macchina.
Corro fuori dalla camera, ma mi accorgo che tutti sono gia’ partiti.
Quando esco da casa sono gia’ le 10. 20`. Ahimeh!...
Corro sulla neve che scricchiola sotto gli scarponi nuovi:  dopo pochi giorni che li usavo, le suole si eran crepate.
Difetto di fabbrica... Avevo lavorato la notte precedente per aggiustarli col saldatore, “vulcanizzando” un po’ la suola di caucciu’: ” Speriamo tengano e non entri acqua!”... Entra!...... “Bah! Ci riprovero’ ad aggiustarli lunedi’ mattina...”
La temperatura e’ sui -14 gradi. Siamo sotto zero e come!
Arrivo di fretta in Chiesa, son pieno di freddo e con i lagrimoni agli occhi per il gelo e il vento.  
Sono gia’ tutti pronti con i paramenti addosso per la Messa, anche il predicatore.
Saluto il Parroco e gli altri con “ Laudat să fie…”
Al predicatore lancio un “Bine v-am găsit !” .
Mi preparo e indosso i paramenti. Don Sandro mi aiuta…Mancano ancora tre minuti…!
 “Ce l’ho fatta!...”
C’e’ l’Eucaristia, la pace, la gioia.


difficilmente si vedono,
ma sono due i cuori tracciati dalle gomme
 di una o due macchine e sembrano parlare...
dire qualcosa...
Le cose belle.
Il sole, la luna e le stelle di giorni e notti pieni di neve...e anche di gelo. Ma belli!

Un segno sul manto nevoso unisce due cuori per dirci:” vogliatevi bene come noi



Carissimi amici, parenti e benefattori, ci sarebbero tante altre belle cose da presentare, ma per ora termino qui e vi porgo i miei saluti di cuore.
Con i migliori ringraziamenti a tutti voi. E la mia preghiera .
D. Sergio D.