Ed ecco la Foglia d'oro in formato stampa...
Foglia d'oro
Giornale
di informazione e amicizia
Dicembre
2014
anno 13, n. 104
Carissimi,
Natale 2014 ed Anno
nuovo 2015
“Il
monte del tempio del Signore sarà eretto sulla cima dei monti e sarà più alto
dei colli; ad esso affluiranno tutte le genti. Verranno molti popoli e diranno:
"Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe,
perché ci indichi le sue vie e possiamo camminare per i suoi
sentieri". Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del
Signore.
(…) Egli agiterà la mano verso il monte della
figlia di Sion, verso il colle di Gerusalemme”(Is. 2,2; 10,32.)
Anche
verso di Te Gesu’ “agita la sua manina”
nel Santo Natale e ti chiama a se’, a riposare sul suo Cuore pieno di
amore, a riprendere forza, coraggio e perdono; a ricominciare il tuo cammino di speranza verso di Lui.
Buon
Natale! Buon Anno!
Crăciun
fericit
şi
Anul nou 2015 binecuvântat de către
Dumnezeu.
Inverno ricco
Perché?...perché inverno ricco?...Siamo nel pieno della crisi economica
e...
Si', ma la natura e' sempre ricca.
Ricca delle sue bellezze, delle sorprese che può dare, delle giornate che
può offrire, e di tante altre cose che cantano gloria a Dio Creatore e Signore
del Cielo e della Terra, in ogni stagione, anche nell'inverno gelido della
Romania.
Oltre a delle giornate di splendido sole, ecco che scorgo nel giardino
della nostra casa, l'Oratorio Don Bosco: la presenza di funghi commestibili,
anzi ottimi, attorno ad un ceppo di un albero da me tagliato anni fa. Per me
divengono un segno di ottimismo e di speranza nella Bontà della
Provvidenza.Tanto piu' che, raccolti e mangiati saporitamente la prima volta,
si riproducono abbondanti per la seconda volta dopo pochi giorni nonostante la
neve e il gelo.
La neve e' oggetto di gioia spensierata dei piccoli bimbi del nostro
doposcuola. Il sole, pur raro,e' stato una sorpresa ed occasione di serenità'
per tutti; una pausa dal gelo poderoso e dalla nebbia invadente di giorni
passati. I funghi una sorpresa. Grazie al Signore!
E intanto la neve continua a cadere ed a mutare il volto dei luoghi. Cosi’
in bellezza dovrebbero cambiare le persone in questo tempo di Grazia.
Come ogni anno, all'Oratorio di Bacau si e' voluto preparare e accompagnare
il Natale e il periodo natalizio mediante la realizzazione del Presepio vivente
e di
due Presepi statici: la Capanna di Gesu' Bambino in cortile all'entrata; il presepio di gesso e argilla all’interno.
Mentre il
Presepio vivente o Iesle viu che si fece al grande mercato Arena
Mall della via Stefan Cel Mare di Bacau zona nord, non aveva la capanna, come
scelta preferenziale della Direzione del grande Centro commerciale, i due
presepi in casa avevano come punto essenziale la capanna occupata dalle
statuine di gesso o argilla o dalle immagini di Gesu', Giuppe e Maria
rappresentate in compensato.
Il presepio
Vivente al supermercato attiro' l'attenzione dei clienti nel periodo dal 16 al
19 dicembre.
Il coro
dell'Oratorio Don Bosco, si esibi' con successo, guidato e diretto da due
musici e animatori dell'Oratorio, Emi e Catalin.
I coristi e le
coriste, tutti dell'Oratorio Don Bosco, cantarono con grande entusiasmo.
diedero prova
delle loro capacita' molto buone.
I clienti, che
passavano davanti al coro, durante i canti e le colinde, restavano
meravigliati; qualcuno dava una offerta
ponendo il denaro nell'urna di cristallo posta davanti ai coristi
soddisfatti.
Ed
ora una preghiera di un missionario a Gesu’ Bambino. (P,Filippo Perin)
„Caro Gesù Bambino, ti
voglio avvisare
ora che di nuovo nasci bambino sulla Terra
Non nascere nella cristiana Europa:
ti metterebbero solo
solo davanti alla Tv, riempiendoti di pop corn e merendine e ti educherebbero a
essere competitivo, uomo di potere e di successo,
e a essere un «lupo»
per altri bambini semmai africani, latinoamericani o asiatici.
Tu che sei l'Agnello
mite del servizio.
Non nascere nel cristiano Nord America:
ti insegnerebbero che
sei superiore agli altri bambini, che il tempo è denaro, che tutto può essere
ridotto a business, anche la natura, che ogni uomo «ha un prezzo» e tutti
possono essere comprati e corrotti;
e ti eserciterebbero
a sparar missili e a fare embarghi
che tolgono cibo e
medicine ad altri bambini.
Tu che sei il
Principe della pace.
Evita l'Africa:
ti capiterebbe di
nascere con l'aids, l’ebola e di morire di diarrea, di malaria, ancora neonato
oppure di finire profugo in un Paese non tuo per scappare a delle nuove stragi
degli innocenti. Tu che sei il Signore della Vita.
Evita l'America Latina:
finiresti bambino di
strada oppure ti sfrutterebbero
per tagliar canna da
zucchero o raccogliere caffè e cacao per i bambini del Nord del mondo senza mai
poter mangiare una sola tavoletta di cioccolato.
Tu che sei il Signore
del creato.
Evita anche l'Asia:
ti metterebbero «a
padrone» lavorando quattordici ore al giorno per tappeti oppure scarpe, palloni
e giocattoli
da regalare... a
Natale... ai bambini del Nord del mondo,
e tu andresti scalzo
e giocheresti a calcio con palloni di carta o pezza.
Tu che sei il Padrone
del mondo.
Ma soprattutto non
nascere... di nuovo in Palestina:
alcuni ti
metterebbero un fucile, altri una pietra in mano
e ti insegnerebbero a
odiare i tuoi fratelli... dello stesso Padre: gli ebrei, i musulmani e i
cristiani.
Ma…Caro Bambino, a pensarci bene, devi proprio rinascere
in tutti questi posti…,
ma non nei cuori dei
bambini, e nei Paesi «piccoli e deboli»: là ci stai già,
ma nei cuori dei
grandi e dei potenti perché come hai fatto tu stesso: Dio potente che diventi
bambino impotente,
rinascano anch' essi:
piccoli, innocenti e deboli per essere capaci di condividere quello che hanno”
ed il loro cuore
cominci ad amare
come ami Tu…
NB.: Mi e' parso bene
di aggiungere una frase. La preghiera infatti sembra pessimista, ma tocca i mali
della realtà' del cuore umano di questo nostro tempo. Ci fa riflettere e ci fa
riorientare il cuore al messaggio autentico del Natale; ci insegna come il
povero, il bimbo, l'anziano, ogni persona che soffre ed ogni uomo infine
sia la
"Carne" di Gesu'".
Gradite il mio saluto e la mia preghiera con animo grato. Pregate anche voi
per noi, per me.
D. Sergio D.