LA FOGLIA D'ORO nr. 106
Carissimi,
Siamo
in tempi in cui la Chiesa mostra al mondo i suoi martiri.
Sappiamo
da dati inconfondibili che nel nostro tempo vengono uccisi ogni giorno 11
cristiani, …ogni giorno!...
Questo
ci fa pensare alla superficialita’ del nostro vivere e alla poca fede che ci
anima per convertirci seriamente a Cristo ed alla sua Chiesa per una vita di
speranza e di gioia che si chiama „Cristiano!”
Tu
sei Cristiano?..io sono Cristiano?...
Ed
ecco uno dei tanti esempi che pullulano nella nostra vicenda umana, esempio che
diviene faro di luce e di speranza:
Mons Oscar Arnulfo Romero
ucciso
il 24 marzo 1980
Le
sue ultime parole nell’omelia:
„È
tempo di recuperare la vostra coscienza e di obbedire prima alla vostra
coscienza che all’ordine del peccato. La Chiesa, che difende i diritti di Dio,
la legge di Dio, la dignità umana, la persona, non può restare silenziosa
davanti a tanta ignominia».
Poi
lo sparo, le urla, il sangue.
Era
il 24 marzo 1980 in Salvador nella cappella dell’Ospedale di S. Salvador.
Chi
pensava di averlo messo a tacere per sempre, non solo ha dato voce ad un popolo di fedeli, ma lo
consegnò alla beatificazione eterna.
La
Chiesa cattolica lo proclamera’ Beato il 23 maggio 2015.
Ed
ai martiri che da sotto l’altare gridano al Signore:”Quando farai giustizia o
Signore?...”, Egli dice: Abbiate pazienza fino a quando il vostro numero sara’
completo!”(Apocalisse 6,9-11)
C’e’
da riflettere.
Un
saluto cordiale.
D.
Sergio.
A Bacău la
Sindone.
Tre esposizioni in
una.
Dal 30 marzo al 10 aprile 2015 si e’ realizzato a Bacau
una triplice esposizione.
Si espose la Sindone in grandezza naturale nei due
aspetti storico e attuale, con il relativo commento su 10 tabelloni, in
relazione con la mostra dell'originale a Torino in Italia; si esposero le
immagini che testimoniano la vita di Don Bosco, in occasione del bicentenario
dalla sua nascita; e si esposero i lavori in argilla realizzati nel laboratorio
e dai bimbi nel Centru de zi Don Bosco (doposcuola) di Bacau. Tre esposizioni
in una sola!...
Un manifesto ne faceva il reclame e delle belle foto
documentavano il tutto.
Il 29 marzo, in anticipo sul previsto e quasi a
inaugurazione della triplice mostra, furono in visita alla mostra sulla Sindone
i piccoli ADS-Boy. Si sono fermati brevemente a considerare la Sindone
attraverso un video che ne presentava il luogo, ove essa e' conservata e
venerata: il duomo di Torino dedicato a San Giovanni Battista, protettore della
città. Hanno quindi pregato di fronte alla Sindone e, ricevuta qualche
ulteriore delucidazione, sono tornati al loro incontro settimanale della
domenica.
Sono trascorsi quindi i giorni della Settimana Santa
senza alcuna visita di gruppo:
qualche persona sporadicamente ha voluto visitare la
triplice mostra, fermandosi più a lungo sulla Sindone.
Nella settimana dopo Pasqua.
Un tentativo di invitare il Vescovo di Iaşi, venuto a
Bacău il 6 aprile per la commemorazione del defunto Parroco Pr. Gabor Dumitru,
non ha avuto risultato positivo presso il suo segretario Pr. Mihai, dati gli
impegni immediati del Vescovo stesso.
Si attendeva la visita della scuola J. Creanga di Bacau
per mercoledi' 8 aprile, ma non si realizzo' nulla.
Furono invece presenti alla mostra, qualche giorno dopo,
i Seminaristi del Seminario minore di Bacau, i quali rimasero soddisfatti di
avervi partecipato. Erano guidati dal prof. Don Catalin.
La marcia per la vita
Bacău –
sabato 21 marzo
Alle ore 12.00, dalla Piazza del Tricolore di Bacau,
e’ partita la marcia per il sostegno della vita. Numerose furono le
associazioni che vi parteciparono e tra esse l’Oratorio Don Bosco. C’eravamo
dunque anche noi. Varie furono le testimonianze di chi soffri’ a causa della
difesa della vita o di chi si schiero’ contro l’aborto, come la Dottoressa
Mihaela Iordache. Alla fine della marcia si sono lasciati salire al cielo
alcuni palloncini colorati per ricordare le vittime dell’aborto in Romania in
questi ultimi 25 anni.
Cose fatte e da farsi
Calendario di
aprile-maggio-giugno 2015
Aprile
29 aprile
Incontro con i volontari del Centu de zi h. 17
30
Scuola animatori Vara Impreuna.
Maggio
1 maggio Festa
dell’Ispettoria- Ordinazioni: Daniele Castenetto e Aldo Ercoli, Giubilei.
Celebrazione giubiliare del Vescovo.
Grigliata animatori in Oratorio.
2
Incontro e festa giovani a Onesti (diocesi), i nostri con la Parrocchia.
3 D.
Sergio a Traian.
S.
Domenico Savio. Festa in cortile.
4-6 Gita comuinitaria a Constanta e passaggio
in Bulgaria a Kaliacra.
8-10
Incontro a Timişoara . Partecipanti i nostri animatori con Don Iosif
9-10 Scuola
animatori e Wordshop...
10 Fr.
Ieremia ...Hram in Parrocchia.
11-16 Settimana
del Volontariato ( Mercato il 13 maggio).
16
Matrimomonio della prof. Claudia
14
Servizio apostolico a Traian e Izvoare.
D.
Iosif a Iashi per Radio Maria (S.Messa e predica)
16
Inizia Corso animatori per parrocchie.
17-18 A Chetrish servizio apostolico- cosi’ a
Izvoare.
17 Festa della Luce.
18
Tornei di calcio medie/ superiori (distinti).
23
Corso animatori per parrocchie.
24
Hram/sagra a Barazzi. Festa solenne nel Santuario.
26
Triduo di Maria Ausiliatrice in Parrocchia.
29 D. Sergio in pellegrinaggio alla Sindone di
Torino (29-1 giugno).
30 Momento di formazione per i nostri animatori.
Santa Messa e processione in Parrocchia in onore di Maria Ausiliattrice.
31 Festa degli animatori con i loro genitori.
GIUGNO
1
Iscrizioni Vara Impreuna (22 giugno 17
luglio).(Torna d.S.)
KALIACRA
La
comunita' salesiana di Bacau si e' spostata in una gita di comunione e di
distensione nella Comunita' di Constanta e poi, con una escursione, in Bulgaria
nella localita' di Kaliakra non molto lontana da Constanta, sul Mar Nero. Si e'
goduto delle bellezze di quel meraviglioso posto ricco di storia e di
spettacoli della natura.
Un promontorio si
protende nel mar Nero e forma la localita' di Kaliakra.
Terra abitata dai
Traci, dai Greci, dai Romani, dai Turchi, dai Rumeni, ceduta ai Bulgari,
ripresa dai Rumeni e terminata alla Bulgaria.
Li' ci furono
quei quattro Salesiani, che vollero ritrovare la gioia di stare insieme e
godere insieme una giornata di sole e di tepore primaverile, immersi nel clima
di mare e persi tra i resti della vecchia citta' di mare, attuale punto di
osservazione metereologica e navale della Bulgaria sul mar Nero.
La storia e la
leggenda si intreccia in quella striscia di terra.
Terra rocciosa e
sanguigna,alta sul mare,
che canta le
bellezze del creato e la santita' di un capitano; che ricorda nel monumento di
pietra l'eroismo delle 40 fanciulle che preferirono la morte nel dirupo sul
mare che la perdita della loro innocenza di fronte ai crudi invasori;
e che testimonia
con una cappellina il miracolo di camminare sulle acque del mare, ottenuto dal
Santo Vescovo Nicola.
Un saluto cordiale ed un arrivederci in Italia per le
votazioni amministrative . Uniti nella fede e nella preghiera.Grazie.
D. Sergio D. Ed ecco quella cartacea...
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