Foglia d' oro Bacau: Foglia d'oro ultima dell'anno 2017

Foglia d'oro numero 121

Notiziario di pace e amicizia

Ottobre novembre dicembre 2017

anno 16 - n. 121

Carissimi,

Felice l’uomo pietoso, che dona ai poveri.

Beato l’uomo che teme il Signore

e nei suoi precetti trova grande gioia.

Potente sulla terra sarà la sua stirpe,

la discendenza degli uomini retti sarà benedetta.

Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:

misericordioso, pietoso e giusto.

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,

amministra i suoi beni con giustizia.

Egli dona largamente ai poveri,

la sua giustizia rimane per sempre,

la sua fronte s’innalza nella gloria.

Così dice il Salmo 111. Sono parole della Sacra Scrittura, Parola di Dio…. Sulla linea di questa Parola noi camminiamo e troviamo la nostra felicità.

Nel mese di ottobre abbiamo raccolto i frutti della terra e ci siamo rallegrati lodando il Signore. Abbiamo partecipato la nostra gioia, largheggiando nel condividere con gli altri quei doni ricevuti.

Nel mese di novembre abbiamo sollevato il nostro sguardo al Cielo e ci siamo accorti che la felicità nostra sta lì e si costruisce con la fede vissuta qui, come hanno fatto i Santi. Abbiamo pregato i Santi e i Beati del Cielo e ci siamo fatti gli auguri di buon onomastico, perché portiamo il loro nome. Abbiamo poi condiviso i doni di grazia con i fratelli e parenti defunti, pregando per loro. Sono momenti di vita che ci ha fatto riscoprire la capacità di donare, imitando il Signore Buono e Misericordioso che ci prepara alla Vita eterna tra le gioie e sofferenze di questa valle di lacrime….Ora, guardando avanti, riprendiamo coraggio e speranza sapendo che il meglio ha da venire. La rotta è decisa e il capitano è Gesù. La riuscita è certa e sperata anche se non ancora presente; e viviamo nella carità-amore, aspettando il Signore che viene. D. Sergio.

Come già da qualche anno, anche in questo mese, il giorno 8 ottobre, domenica, al pomeriggio, all'Oratorio Don Bosco di Bacău in Romania si è svolta la festa della Raccolta o meglio del Ringraziamento.

La settimana precedente ci fu tempo per la preparazione accurata ed entusiasta della festa. Ci si aspettava il bel tempo, ma ci era preparati anche per un tempo piovoso e freddo, come in realtà fu. La festa tuttavia esplose piena di gioia, di colori, di giochi, di danze, di suoni, di sorrisi e complimenti, di premi e di degustazioni di dolci-come fu alla sera con i genitori.

L'ambiente addobbato in modo da ricordare l'agricoltura, traboccava di prodotti della terra e di zucche artisticamente rese espressive; vi erano stand attrezzati per i giochi e gli animatori che allietavano e seguivano i bimbi nei giochi.

Era infatti numerosa la presenza di bambini giunti al pomeriggio con i loro genitori e quella dei giovani con gli adulti, alla sera.

Piacque la gradita presenza del Parroco e dei vicari.

Il clima tra i partecipanti era di una famiglia lieta e allargata, un clima fraterno.

I sorrisi dei bambini e i giochi con premi rallegrarono anche i più anziani, arrivati curiosi trascinando i loro anni...ma pur giovani anch’essi, sebbene in altra maniera. Non mancò una parola di fede e una preghiera alla conclusione di tutto. E così, alla fine, tutti se ne andarono portandosi via un pezzo di gioia.